Alla fine il tanto atteso concerto di Madonna, il primo dei tre appuntamenti previsti al PalaAlpitour di Torino, è andato in scena, nonostante i fondati timori seguiti agli attentati terroristici che hanno colpito Parigi. La regina del pop ha dichiarato che la musica non si sarebbe piegata di fronte alla paura e così è stato, sebbene siano state incrementate le misure di sicurezza previste per l’evento. Il che ha provocato lunghe code per i fan e un discreto ritardo sull’inizio dello show.
Controlli agli ingressi (la Prefettura ha infatti invitato il pubblico a presentarsi con largo anticipo rispetto alla data di apertura dei cancelli), biglietti, borse e zaini passati attraverso i metal detector: tutto questo ha contribuito a posticipare l’avvio dello show, anche se Madonna non è decisamente rinomata per la sua puntualità nel dare il via ai suoi appuntamenti live, anche prima dei spaventosi attacchi alla capitale francese.
Sembra che tra gli 800 e i 1000 spettatori abbiano deciso di rinunciare a partecipare all’evento, mentre altri 12.000 fan si sono presentati all’appello della Regina, che ha replicato quel famoso saluto, “Ciao Italia!”, diventato celebre dopo il suo concerto a del 1987, sempre a Torino. Sono passati quasi 30 anni da allora. La Regina è cambiata, non ha perso il suo gusto per la provocazione ma ora è una donna ancora più decisa di prima, che ha voluto confermare il suo tour nonostante la paura che serpeggia anche tra gli artisti in questo periodo storico così particolare: “Il cuore ribelle è di chi lotta – ha dichiarato lei, come riportato anche sul sito di Panorama – ma lo fa con lo strumento dell’amore e della compassione, altrimenti non ottiene nulla”.
Una donna che ha voluto sottolineare anche il suo forte legame con il pubblico nostrano: “Finalmente di nuovo qui in Italia, la mia casa il mio sangue“, ha detto dal palco, senza dimenticare dunque le sue radici. Quelle radici che affondano anche nei suoi più grandi successi del passato, riproposti in scaletta (da La isla bonita a Like a virgin, da True blue a Material Girl, passando per Holiday) e che si snodano fino alle note delle sue hits più recenti, estratte dal suo ultimo album Rebel Heart, da cui il tour prende il nome.
Lo show non ha deluso le aspettative, spazzando via ogni polemica sulle provocazioni forse poco consone per una donna della sua età (una storia, questa, che sembra abbastanza anacronistica, visti i tempi in cui viviamo, ma ci sarebbe da aprire un capitolo a parte sulla questione). Non è mancata la gabbia calata dall’alto, crocefissi, look incredibili (leggi i dettagli su Velvet Style), lapdance e ballerini che hanno contribuito a mettere in piedi uno spettacolo degno di Broadway.
Si replica sabato 21 e domenica 22 novembre: la guardia non verrà comunque abbassata e si prevedono controlli ugualmente intensi (nonostante il figlio di Madonna, Rocco, sia stato visto circolare in skate per le strade della città), ma la serata di ieri ha contribuito a creare un clima di festa inaspettato. La musica può contribuire davvero a ritrovare un sorriso anche in un momento bui e fornire la forza e il coraggio necessari per andare avanti.
Foto: Facebook
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