Un inverno da star con Malika Ayane, Noa, De André e i mostri del blues al ‘Rocce Rosse’

È un inverno ricco di sorprese musicali quello di scena per la ventiquattresima edizione di Rocce Rosse Blues, la rassegna sarda che dal 3 al 18 dicembre accoglierà, tra Cagliari e Ogliastra, artisti di rilievo internazionale. Un cartellone musicale così ricco da tenere col fiato sospeso anche il pubblico più esigente. Noa, Malika Ayane, Cristiano De André sono solo alcuni dei nomi dei protagonisti che si esibiranno nel corso di Rocce Rosse Blues. E, come suggerisce lo stesso nome della rassegna, non mancheranno le star della cosiddetta “musica del diavolo“.

A calcare il palcoscenico, gruppi e musicisti internazionali del calibro di The Campbell Brothers, dei Peaches Staten o, ancora, del duo Paul Millns e Butch Coulter (unica tappa italiana). Insieme all’israeliana Noa, che aprirà i battenti della rassegna il 3 dicembre, salirà sul palco anche lo storico chitarrista Gil Dor e il sassofonista Gavino Murgia, per un progetto inedito per il quale c’è molta curiosità. Lo stesso Murgia sarà poi protagonista anche il 18 di dicembre con Marco Mencoboni di Officum Divinum, per un omaggio a Jan Garbarek e Hilliard Ensemble. Ma il tutto esaurito è per Malika Ayane che sarà in concerto, il collaborazione con Sem, l’8 dicembre.

Non mancheranno di fare una visita al Rocce Rosse Blues anche due tra i critici musicali più influenti di italia. Stiamo parlando di Gino Castaldo ed Ernesto Assante che per l’occasione terranno all’auditorium una delle loro dieci “Lezioni di rock” che hanno già riscosso molto successo gli anni scorsi nella capitale. L’appuntamento invernale sarà anche l’occasione di dilettarsi tra i percorsi enogastronomici che vedono trionfare le eccellenze locali: prodotti tipici da assaporare nel corso di affascinanti percorsi ricchi di arte e di escursioni tra luoghi dalla forte identità sarda. Una convergenza di esperienze multisensoriali tenute tutte unite dal filo conduttore musicale e, dunque, dalle voci dei protagonisti e dalle note dei loro musicisti blues. Un modo niente male per Rocce Rosse Blues di spegnere 24 candeline.

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