Attentati a Parigi: la musica è stata colpita, la musica risponde. Dopo il drammatico attacco terroristico avvenuto ieri, 13 novembre, al concerto degli Eagles Of Death Metal al Bataclan, che ha procurato decine di morti, un pianista ha deciso di portare il suo pianoforte (a quanto sembra munito solo di una bici) fino a Rue Richard Lenoir, ovvero a pochi metri dal Bataclan, iniziando poi a suonare Imagine di John Lennon.
La notizia ha già fatto il giro del mondo e commosso non solo la folla di persone che si è radunata intorno a lui, ma anche molti utenti in Rete, dove il video della sua performance è diventato popolare. Secondo quanto riportato da Repubblica.it, si tratterebbe di Davide Martello, un giovane italo-tedesco che si descrive come un “musicista di crisi” e che solitamente dimostra il proprio sostegno alle vittime e ai sopravvissuti di vicende tremende come quella di ieri raggiungendo proprio i luoghi che sono stati scenario di episodi simili.
Quale brano migliore di Immagine, per trasformare in note tutto il dolore che gli attentati di ieri hanno provocato? Oltre ad essere una delle canzoni più belle della storia della musica, infatti, è diventata presto anche colonna sonora dei movimenti pacifisti poco dopo la sua pubblicazione, avvenuta nel 1971. Lennon spiegò poi che il brano, più che un inno al pacifismo, rappresentasse il sogno di una società in lotta contro i valori del materialismo. Lennon stesso definì la canzone come “anti-religiosa, anti-nazionalista, anti-convenzionale e anti-capitalista”.
“Siamo tutti un solo mondo, un solo paese, un solo popolo“, ha invece sottolineato all’epoca Yoko Ono, racchiudendo così il senso della canzone. In un momento di confusione, in cui è necessario soffocare l’istinto di odio e vendetta che certi avvenimenti possono far scaturire, quelle note acquistano ancora più valore. Per questo riportiamo di seguito il video, messaggio di speranza in un momento drammatico.
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