L’abbiamo vista calcare i palchi italiani durante il suo tour estivo e durante i principali festival della stagione più calda dell’anno, ma ora Giusy Ferreri è pronta a tornare anche con un nuovo disco, atteso dai fan già da parecchio tempo (QUI le anticipazioni fornite da lei stessa sul durante una tappa del Battiti Live a Bari). Ai suoi sostenitori, infatti, ha certamente fatto piacere sentirla cantare accanto a Baby K nel tormentone Roma – Bangkok, inserito nell’ultimo album della rapper, ma tutti loro speravano in qualcosa di più personale.
Così eccoli accontentati: da oggi, 6 novembre, sentiremo in radio (ma sarà anche disponibile su iTunes) il nuovo singolo della Ferreri, Volevo te, che anticipa il suo prossimo album, una raccolta dei suoi più grandi successi arricchita anche da alcuni brani inediti, la cui uscita è prevista per il prossimo 4 dicembre. Volevo te è una sorta di ritorno di Giusy alle sue origini più “pop-elettroniche”, e strizzando l’occhio all’elettronica degli anni ’80 dimostra la versatilità dell’artista. La canzone, così come l’album intero, sembra segnare un nuovo capitolo nella carriera della Ferreri, che abbraccia il futuro senza abbandonare mai quell’energia e quella grinta che ha dimostrato finora durante i live, ma anche nei suoi dischi.
“Posso finalmente dirvi che uscirà Volevo Te, il nuovo singolo! Spero lo amerete quanto me!“, queste le parole da lei usate per comunicare al pubblico la novità. Emozionata, quindi, e non senza ragione, visto che la canzone fonde sapientemente i suoi punti di forza che ben conosciamo, a livello di tematiche, testo, interpretazione, ma mostra anche un’accurata attenzione della cantante verso tutti quei cambiamenti che possono aiutarla a migliorare ancora. Perché un’artista che smette di ricercare nuove soluzioni finisce per “appiattirsi”, diciamolo. Solo cercando di tirare fuori il meglio di sé si può continuare a cavalcare l’onda del successo. Come fa lei, ormai da anni, dai tempi di quell’X-Factor del 2008 che l’ha consacrata di fronte al grande pubblico. Di seguito l’audio e il testo del singolo, cosa ne pensate?
Quando stavo insieme a te non sapevo bene / Che l’amore è un limite, oltre non puoi andare / Le parole mancano, sembrano svanire / Certe cose iniziano ma non hanno fine / Ma io volevo te / Chiudevo gli occhi per vedere te / Aprivo gli occhi per vedere il sole, il sole, ma vedevo te / Ma io volevo te / Chiudevo gli occhi per vedere te / Aprivo gli occhi per vedere il sole, il sole
E passano i giorni, partenze senza ritorni / Graffiano i muri, le mani e noi che siamo lontani / E passano i giorni, partenze senza ritorni / Graffiano i muri, le mani e noi che siamo lontani / Ma io volevo te / Chiudevo gli occhi per vedere te / Aprivo gli occhi per vedere il sole, il sole, ma vedevo te / Ma io volevo te / Chiudevo gli occhi per vedere te / Aprivo gli occhi per vedere il sole
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