I Muse hanno aggiunto una nuova data a Milano. Sì, un’altra. La sesta, nello specifico. Il gruppo di Matt Bellamy suonerà infatti il 14, 15, 17, 18 e 20 maggio 2016 al Mediolanum Forum di Assago ed è lì che il loro concerto sarà replicato anche il 21 maggio. La domanda che molti fan si stanno ponendo in Rete è la seguente: ce n’era davvero bisogno? Non intendiamo di ben sei concerti dei Muse, anzi, di quelli ce ne vorrebbero almeno un’altra decina in più. Ma non sarebbe stato possibile, per la band, proporre il proprio show anche nel resto d’Italia, senza costringere il pubblico nostrano del centro-sud ad affrontare costosi e impegnativi trasferimenti e pernottamenti?
A questo punto scatta l’amara ironia sui social network ed è inevitabile: “Perché ogni volta che i Muse aggiungono una nuova data a Milano io sono da Arnold e puntualmente sputo il caffè?”, scrive qualcuno. Ancora: “Ci sono più date dei Muse a Milano che stagioni di Sherlock“, “Muse, get a life fuori da Milano“, “Quindi i Muse hanno deciso di trasferirsi a Milano, capisco”, “Una lezione di geografia ai Muse, apparentemente convinti che in Italia esista solo Milano” e così via.
I MUSE TORNANO IN ITALIA: “SARA’ IL NOSTRO THE WALL”
C’è anche chi ipotizza non senza un velo di polemica che il gruppo abbia deciso di mettere in piedi una sorta di residency nella capitale lombarda un po’ in stile Britney Spears a Las Vegas. Intanto possiamo comunicarvi che i biglietti per la nuova data sono già disponibili su TicketOne.it, mentre i tickets fisici potranno essere acquistati nei punti vendita autorizzati dalle ore 10 di venerdì 23 ottobre, con i prezzi che riportiamo di seguito.
Euro 55 per il parterre in piedi, 70 euro per l’Anello “A” Numerato, 62 euro per l’Anello “B” Numerato, 47 euro per l’Anello “C” Numerato, a cui vanno aggiunti i diritti di prevendita. E’ inoltre possibile aggiungere un euro per fare una donazione a Medici Senza Frontiere o acquistare al costo di 183,79 euro un posto VIP nell’anello A numerato, con la possibilità di ricevere gadget aggiuntivi, secondo le prime informazioni, insieme a un pass commemorativo del tour e, a quanto sembra, un poster. Riusciranno i fan a far capire alla band che esistono anche altre città italiane in cui suonare?
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