X Factor 9, audizioni al via: arrivano le band e Mika insegna l’italiano a Skin [FOTO] + [VIDEO]

X Factor 9: si ricomincia. Ieri sera, giovedì 10 settembre, è andata in onda su SkyUno la prima puntata del talent musicale condotto da Alessandro Cattelan dedicata alle audizioni di Roma al Palalottomatica. Tante le novità di questa nona edizione a cominciare dalla giuria che vede il ritorno di Elio (al posto del tanto criticato Morgan?) e l’arrivo di Skin, la cantante degli Skunk Anansie. “Skin è un mito, una cantante eccezionale” dice proprio Elio della nuova collega. “Una voce incredibile ed è anche una dj che spacca” aggiunge Fedez, giudice vincitore dell’anno scorso insieme al suo Lorenzo Fragola. Mentre Mika preferisce commentare l’altra grande innovazione: “Ci sono le band e se questa categoria funziona cambierà X Factor in tutto il mondo“.

Ma ecco che dopo le presentazioni di rito e le prime battute, la musica torna a essere protagonista. E a iniziare è proprio una band, i Traccia 24, un gruppo di ragazzi “di 19 anni di media” che esegue Fatti mandare dalla mamma di Gianni Morandi in versione pop punk, con tanto di parolaccia nel testo (al posto del verso “gli spaccherà il muso” il cantante preferisce concentrare le sue attenzioni su un’altra parte anatomica, decisamente più in basso). Skin li considera un “po’ troppo gentili”, ma portano a casa 4 “sì” e passano il turno.

Proprio Skin con il suo italiano poco comprensibile (ebbene sì, Mika ormai sembra un professore della Crusca rispetto a lei) pare piacere molto al pubblico romano e al grido di “Daje Skin” si continua con le audizioni. Dopo Giovanni di Bari che canta i Depeche Mode e passa il turno, è il momento dei primi concorrenti demenziali, che poi sono quelli che piacciono a Elio. Come Ale, la wedding planner che vuole fare la popstar. Il suo provino è un delirio, ma il pubblico sembra amarla. Elio ne è addirittura entusiasta e così passa il turno, anche se a doti vocali è piuttosto carente è certamente un personaggio, almeno quanto la mamma che balla la “bachata” dietro le quinte con Cattelan.

Tra gli aspiranti anche Fabrizio, rapper sardo, subito cacciato da Fedez. Poi arriva un’altra band, composta da 2 ragazzi, gli Urban Stranger. Sul palco sembrano spersi e quando Fedez chiede loro che genere di musica suonano, rispondono con un secco: “Non lo so“. Ma quando iniziano a cantare No Church in the Wild di Kanye West e Jay-Z incantano giuria e pubblico presente che si alza in piedi ad applaudirli. Seguono una serie di audizioni positive di cui si vede poco e niente, mentre a Roma arriva anche Mara Maionchi, a caccia di promesse per il suo Extra Factor.

E’ il momento di Eleonora, 18 anni, che arriva da Lamezia Terme e non ha mai studiato canto. Il che, a dire il vero, si sente, ma la sua grinta e la voglia di “spaccare tutto” le fanno guadagnare il turno con 3 sì (a Skin proprio non è piaciuta). Sul palco ora c’è Vito, un ragazzo di 20 anni, in cerca di riscatto. La sua passione per il canto lo ha reso un bersaglio facile nel suo paesino in provincia di Potenza. Ma ha fatto bene a insistere, perché ora lui è a X Factor e commuove la giuria con la sua voce. “Adesso sono pronto per combattere” dice Vito dietro le quinte.

E a passare il turno sono anche Gaia, 18 anni, anche se dimentica una parte del testo e Leonardo, un ragazzo rumeno che vive a Treviso con i suoi genitori da quando aveva 6 anni. Proprio Leonardo conquista Skin in modo particolare: infatti la cantante al termine della sua esibizione lo abbraccia e lo bacia sulle labbra. Si torna a ridere con Sandro, artista poliedrico di 48 anni che canta una sua hit, ovviamente male. Particolare anche il suo abbigliamento, a metà tra Elvis Presley e la “febbre del sabato sera”. Tutti ridono e giustamente non passa, anche se visto l’interessamento della Maionchi, potrebbe avere anche lui il suo ruolo nello show.

Seguono poi una serie di no, tra cui quello a Eugenia, un ballerina di Asti che canta e balla e piaceva molto a Skin, mentre ultima a esibirsi è Margherita, 16 anni, che suona il dulcimer, uno strano strumento medievale ed esegue Hallelujah di Leonard Cohen: nonostante la visibile emozione, infatti, conquista tutti. Per lei la musica è “una droga potentissima e la fa stare bene“. Come darle torto?

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