Il Volo: “L’amore si muove” plagio di Francesco Renga? No, semplice omaggio al cantautore

Il nuovo singolo de Il Volo, L’amore si muove, è disponibile già da ieri, 28 agosto, e anticipa l’album del trio in arrivo, dal titolo omonimo, in uscita per il prossimo 25 settembre. In tanti, tra chi ha già ascoltato il brano, hanno notato una certa somiglianza (per usare un eufemismo) con un brano di Francesco Renga, Nel nome del padre, contenuto nell’album Camere con vista, terzo disco da solista del cantante, del 2004.

Subito qualcuno ha parlato di plagio, un po’ perché è “la moda” del momento, un po’ perché non tutti erano a conoscenza del fatto che proprio Francesco Renga sia uno degli autori del pezzo, insieme a Luca Chiaravalli, come chiarito, tra gli altri, anche dal sito ufficiale dell’Eurovision Song Contest (eurofestivalnews.com). Si tratta quindi più che altro di un omaggio che il trio ha voluto fare proprio al collega, che si è prestato a scrivere un testo completamente nuovo per loro.

Anche la musica è stata, chiaramente, riarrangiata per l’occasione. Qualche “indizio” nell’aria c’era: lo scorso 13 agosto Piero Barone e Gianluca Ginoble hanno infatti rilasciato un’intervista telefonica per Repubblica.it (QUI L’AUDIO INTEGRALE), in cui, senza creare “spoiler” che rovinassero la sorpresa ai fan, avevano voluto anticipare che il singolo in arrivo avrebbe fatto “ricredere gli scettici”, pur non specificando, invece, chi fossero gli autori del brano in questione: “Proprio quella è la sorpresa, hanno dichiarato.

A questo punto è chiaro che il riferimento fosse proprio a Renga. Dunque nessun plagio, con sommo dispiacere delle malelingue, ma solo una collaborazione e un segno di stima tra artisti. Piero e Gianluca hanno anche anticipato, tra le altre cose, di aver già iniziato a lavorare in agosto sul set per le riprese del videoclip ufficiale del singolo, che entrerà così in scaletta (insieme agli altri pezzi contenuti nel nuovo album) durante i concerti previsti per il tour 2016 (QUI IL CALENDARIO UFFICIALE).

Foto: Twitter

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