Taylor Swift, “Wildest Dreams”: anteprima del video tra natura e passione selvaggia

Non è ancora stato pubblicato il video ufficiale di Wildest Dreams, ultimo singolo di Taylor Swift estratto dal fortunato album 1989, che già in Rete si parla di questo nuovo lavoro: la cantante, infatti, ha pubblicato una breve ma significativa anteprima del video (che trovate in fondo all’articolo), che sarà mostrato nella sua versione ufficiale e integrale durante il pre-show dei Video Music Awards 2015.

I VMA 2015 andranno in onda in diretta nella notte tra il 30 e il 31 agosto su MTV Next (SKY 133, a partire dalle ore 2:00) e si prevede un evento davvero unico: prima la notizia della scelta di Miley Cyrus come inaspettata e controversa conduttrice, poi la stessa Taylor che ha fatto incetta di nomination, per la gioia dei fan, infine ora si aggiunge anche la grande aspettativa per l’arrivo di suddetto video, che nella sua anteprima mostra immagini che richiamano l’Africa (più “wild” di così…), tra zebre e cavalli che corrono, pioggia e (soprattutto) l’attore Scott Eastwood.

Una presenza più che gradita dalle fan, quella del bel figlio di Clint Eastwood, che forse potrebbe aver suscitato un po’ di gelosia in Calvin Harris, che ormai con Taylor fa coppia fissa. Pochi secondi di anteprima e già il pubblico di Taylor è andato in tilt sul web, portando l’hashtag #WildestDreamsMusicVideo in cima alla classifica dei trending topics internazionali. “Non vedo l’ora di vedere il video, penso non dormirò fino a che non uscirà“, questo solo uno dei molti commenti apparsi oggi, 24 agosto, poco dopo la pubblicazione dell’anteprima.

Si legge ancora: “Non so perché ma mi aspetto comunque qualcosa di drammatico“, “Sembra un video abbastanza intenso, mi aspetto qualcosa di serio per questa canzone”, “È ambientato negli anni ’50, capite? Però nella savana, quindi non vedremo vestitini e acconciature retrò”, “Già dal teaser sembra stupendo“. Noi ve lo mostriamo qui di seguito, cosa ne pensate? Scopriremo tra pochi giorni maggiori dettagli.

Foto: Twitter