Arriverà in radio domani, 12 giugno, il nuovo singolo di Luciano Ligabue, Non ho che te (di seguito l’audio), secondo brano estratto dall’album live Giro del mondo, ovvero i cd e dvd che raccolgono insieme i momenti migliori del “Mondovisione Tour”. Il brano è uno dei quattro inediti contenuti in quest’ultimo lavoro del Liga, insieme a C’è sempre una canzone (QUI IL VIDEO UFFICIALE), singolo già entrato a far parte della colonna sonora di questo 2015.
Lo stesso Ligabue ha presentato il pezzo in questione, qualche tempo fa, attraverso un video postato sulla sua pagina Facebook: “Non ho che te parla di una persona che viene licenziata e della crisi che questo comporta, che non è solo una crisi economica ma è soprattutto una crisi d’identità“. Un tema purtroppo molto attuale, duro da digerire, ma che in qualche modo va affrontato, anche e soprattutto dai grandi artisti come Liga, che spesso si fanno interpreti anche dei problemi della nostra società.
Per quanto riguarda l’aspetto più strettamente legato alla musica, poi, Ligabue ha spiegato: “L’arrangiamento musicale e la scrittura sono vagamente folk, ma il suono è fra il rock e il punk“. Un brano che, come raccontato da Luciano, è stato registrato nientemeno che nello stesso studio dei Foo Fighters, in cui Ligabue e i musicisti che lo hanno accompagnato in questa avventura hanno potuto avere accesso al mixer che, un tempo, fu usato dai Nirvana per registrare Nevermind e da Tom Petty per molti suoi album. “Insomma, è un mixer storico”, ha concluso il cantautore, evidentemente ancora emozionato per aver condiviso gli stessi spazi usati da tanti Big della musica.
Giro del mondo, già certificato disco di platino dalla FIMI/GfK Italia, oltre a Non ho che te e C’è sempre una canzone, contiene anche la versione di Liga di A modo tuo, brano scritto proprio da lui per Elisa e già interpretato dalla cantante, e I campi in aprile, un pezzo presentato per la prima volta in tv in occasione dell’evento “Viva il 25 aprile!” (QUI IL VIDEO). Il nuovo singolo servirà in qualche modo a ingannare l’attesa in vista del Campovolo 2015, che si terrà il prossimo 19 settembre a Reggio Emilia (già 80.000 i biglietti venduti).
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