E” passato poco tempo da quando il video di Anna Oxa che se la prende con qualcuno tra il pubblico presente durante un suo concerto a Roma, invitandolo ad allontanarsi, ha fatto il giro della Rete (noi ve lo abbiamo mostrato QUI), ma già una nuova sfuriata della cantante sta diventando virale sul web. Stavolta la star è arrivata a telefonare a un utente che l”aveva criticata su Facebook per la sua performance capitolina, definendola una “marionetta”.
“Qualcuno le sta facendo il lavaggio del cervello – ha scritto il misterioso utente – mettendola contro coloro che vogliono solo il suo bene. Apri gli occhi, Anna, sii coerente con le tue canzoni”. La cantante, che nel video che vi mostriamo, condiviso proprio da lei, racconta di essere molto attenta ai suoi profili social e ai commenti postati dai fan, non ha preso bene la cosa, arrivando a rintracciare il recapito telefonico del diretto interessato e a chiamarlo per “dirgliene quattro”.
La telefonata è stata riportata dalla Oxa ed è possibile ascoltarla nel video in questione. “Tu sei rovinato nella testa – attacca la Oxa – frequenti Scientology. Non ti permettere mai più di venire ai miei concerti nè di scrivere queste cose, sarai denunciato”. L”artista incalza al telefono, senza far parlare molto il suo interlocutore: “Tu sei talmente nullo che hai bisogno di scrivere di me. Giocate a fare i guru, siete stupidi, la vostra mente è malata, siete voi le marionette”.
“Cretino, paghi anche il biglietto per sentirmi! – tuona la Oxa – Per me tu sei una larva, non mi interessa il tuo pensiero. Non ti azzardare a scrivere porcherie“. La cantante alza la voce e minaccia, ma non è l”unica a farlo. Lo stesso interlocutore, infatti, avrebbe dichiarato di volerla denunciare se avesse pubblicato la loro telefonata, cosa che l”artista ha fatto senza timore. Lei, spiega nel video, non appartiene a Scientology né alla massoneria, dunque non ha paura di nulla e sarà la prima a voler agire per via legali. In quasi 12 minuti di video Anna spiega le sue ragioni e i motivi per cui preferisce alternare, nei suoi concerti, la musica con i monologhi. Dunque passiamole la parola.