Lacuna Coil, la band annuncia le prime date estive in Italia

I Lacuna Coil hanno finalmente annunciato le prime date del tour in Italia che partirà il prossimo 23 maggio dal Campo Sportivo di Torralba a Sassari: “Great News – si legge nella loro pagina ufficiale di Facebook che conta oltre un milione di seguaci – We’re happy to announce the first batch of summer dates in Italy! See you there! Stay tuned for more news! Ciao a tutti! Siamo lieti di annunciare le prime date estive in Italia. Non mancate! Restate sintonizzati per altre novità“. Gli altri concerti poi si svolgeranno al theROCKcity presso lo stadio Lorenzon di Rende a Cosenza (il 4 luglio), all’Ubiale Power Sound Festival nel campo sportivo Ubiale a Bergamo (il 31) ed infine al cinquantacinquesimo Festival di Majano a Udine (l’8 agosto).

La band capitanata da Cristina Scabbia (con Andrea Ferro come voce maschile, Marco Coti Zelati al basso, Marco Emanuele Biazzi detto Maus alla chitarra e Ryan Blake Folden alla batteria, quest’ultimo nel gruppo dal 2014 dopo l’abbandono del componente storico Cristiano Mozzati detto Criz insieme all’altro chitarrista Cristiano Migliore detto Pizza) non esclude però l’aggiunta di ulteriori tappe in seguito. L’estate è lunga e quindi potrebbero esserci altre sorprese nel corso delle prossime settimane.

Recentemente i Lacuna Coil sono stati protagonisti di una polemica dopo la loro esibizione al Concertone del Primo Maggio a Roma (guarda le foto esclusive di Velvet Music dal backstage dell’evento): la performance non è andata in onda integralmente su Rai Tre, visto che la seconda canzone è stata tagliata a causa della pubblicità. Tutti i fan si sono ribellati, visto che non hanno potuto vedere tutto il live, ma fortunatamente la Scabbia ha tranquillizzato tutti: “Non dimentichiamoci – ha scritto nel suo profilo Facebook – che per un gruppo come noi, seppur conosciuto ed apprezzato internazionalmente, l’invito al concertone è stato davvero un onore ed una splendida opportunità di esposizione di fronte ad un pubblico completamente diverso sia come fascia d’età che di interesse generale e la nostra partecipazione su invito personale da parte dell’organizzazione (che ringrazio di cuore) significa che ci si sta invece svegliando e si comincia pian piano a dare spazio a generi musicali meno classici e tradizionali“.

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