The Voice, primi live: il riscatto di Lele Gante e il tatuaggio di Facchinetti

E’ andata in onda ieri, 29 aprile, la prima puntata di Liveshow di The Voice of Italy, la quarta fase del programma, non più registrato ma in diretta, in cui verrà eliminato un concorrente per ogni team in ogni serata, fino ad arrivare alla finale con quattro cantanti, uno per team. I questa fase, inoltre, il parere del pubblico da casa comincia ad avere un peso, visto che molti concorrenti possono essere salvati dal televoto, mentre solo due di loro, i meno “gettonati” della serata, finiscono in un ballottaggio in cui sarà il loro coach a decidere chi passa e chi, invece, torna a casa.

Per la prima volta, quindi, i giudici si trovano a dover fare i conti anche con la presa dei loro talenti sul pubblico, talvolta con esiti inaspettati. Come nel caso del Team Loser di J-Ax, finora (diciamolo) uno dei più temibili. Ieri, infatti, il coach uscito vincitore della scorsa edizione grazie a Suor Cristina, si è trovato di fronte a una scelta difficile, faccia a faccia con due punte di diamante, due dei pochi talenti a poter già contare sui primi “fun club” scatenati sui social network: parliamo di Tekla e Raffaele Esposito, ormai noto a tutti come Lele Gante. “Non mi aspettavo che sarebbero rimasti proprio loro, ha confessato Ax prima di esprimere il suo verdetto: dentro Lele, fuori Tekla, anche se con rammarico dopo la sua interpretazione di Magnifico di Fedez.

Raffaele, “un ninja travestito da Elvis”, come lo ha definito il suo coach, per molti utenti è invece un “Bruno Mars ringiovanito” o, ancora, una sorta di Lorenzo Fragola bis. La scorsa settimana, però, Lele aveva perso qualche punto, in termini di gradimento sia in studio che a casa, durante la seconda puntata dei Knockout, in cui il ragazzo ha interpretato Royals di Lorde in modo impreciso, forse puntando più in alto di quanto potesse permettersi, tanto che lo stesso Ax ha dovuto usare “il bastone” anziché la carota, consigliandogli di esser epiù umile e di non montarsi la testa.

Il riscatto di Lele, però, è avvenuto ieri sulle note di Hold Back the River di James Bay, che gli hanno fatto riconquistare la stima del suo coach. Anche gli utenti in Rete lo apprezzano, solo una netta minoranza lo ritiene sopravvalutato (ma statisticamente ci può stare), mentre la maggior parte dei telespettatori che lo seguono esprime il proprio gradimento con l’hashtag #IoStoConLeleGante. In tutto ciò, impossibile non ricordare che Francesco Facchinetti ieri, dopo aver perso una sorta di “sfida social” con il leader del team loser e dopo mesi di frecciatine e battibecchi on line e non con il collega rapper, ha acconsentito a tatuarsi sul corpo “I love J-Ax”. Preparato o meno che fosse questo “siparietto”, è stato comunque un momento divertente.

Di seguito i talenti che continueranno l’avventura a The Voice. Peccato aver perso, però, Dany Petrarulo, che finora aveva colpito il pubblico non solo per essere il primo concorrente trans di The Voice of Italy, ma anche e soprattutto per la sua presenza scenica e la sua voce. Forse gli è costato caro cantare come pezzo Guerriero di Marco Mengoni: finora l’elevato termine di paragone non ha mai premiato i concorrenti.

  • #TEAMNOEMI: Andrea Orchi, Thomas Cheval, Keeniatta, Mariané
  • #TEAMFACH: Sarah Jane Olog, Chiara Dello Iacovo, Fabio Curto, Aj Summers
  • #TEAMJAX: Carola Campagna, Maurizio Di Cesare, Sara Vita Felline, Lele
  • #TEAMPELÙ: Marco De Vincentiis, Ira Green, Roberta Carrese, Alessandra Salerno

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