Si è conclusa ieri, 8 aprile, la seconda e ultima Battle per i concorrenti di The Voice of Italy. Ricordiamo che nelle Battle ogni coach sceglie due tra i talenti del suo team da far salire sul palco (appositamente allestito a forma di ring, in “stile pugilato”) per poi vederli duettare su una stessa canzone e scegliere, in base alla loro performance, chi tenere e chi eliminare. I concorrenti che perdono la sfida, però, possono sempre sperare di rimanere in gara grazie allo “steal”, ovvero la possibilità che un altro coach scelga di portare nella sua squadra un talento uscito sconfitto da una battle, “rubandolo” al collega che lo aveva invece scartato.
Fatta questa doverosa premessa, diciamo che la puntata di ieri è stata un po’ meno “spumeggiante” rispetto alle altre che l’hanno preceduta: ancora molto alto il livello dei concorrenti sul palco, buona, in fondo, la scelta dei pezzi affidati ai ragazzi (da Under The Bridge dei Red Hot Chili Peppers a Back in Black degli AC/DC, passando per Labyrinth di Elisa), tutti brani forti, per quanto alcuni non molto adatti al ring, eppure il tutto si è svolto senza troppo entusiasmo e vero spirito competitivo.
Hanno continuato ad essere presenti gli special coach Malika Ayane, Arisa, Edoardo Bennato con i suoi inseparabili occhiali da sole ed Enrico Ruggeri, in procinto di dare il via al suo tour 2015 e ai suoi incontri firma-copie con i fan. Peccato, però, che in tv siano stati mandati in onda solo una manciata di secondi per ogni gara, quindi non è stato possibile apprezzare davvero il loro lavoro in qualità di insegnanti speciali.
In gran forma i 4 giudici, in particolar modo J-Ax, praticamente ormai “beato tra le donne”, con un team in cui le “quote rosa” fanno da padrone. Il rapper ha chiuso il suo gruppo, tra steal ed eliminazioni, così come i suoi colleghi. Non sono mancate le sue perle di “saggezza”: “Mi avete fatto sentire come una fan dei One Direction, sarei voluto salire sul palco e limonarmi tutti“, “Se Cocciante fosse ancora qui parlerebbe con Roby Facchinetti attraverso gli acuti, come i delfini“. La sua “voce killer”, Maurizio Di Cesare, gli è rimasto accanto, così come la giovane rapper di periferia Ilenia Bentrovato, mentre si è aggiunta al Team Loser anche Sara Vita Felline, ex Team Fach.
Non è andato perduto neanche il talento di Fabio Garzia, che nonostante abbia perso la sua battle con Clark P., è passato dai Facchinetti al Team Pelù (bell’acquisto, davvero). Il Team Fach, dal canto suo, si è portato in squadra un altra grande voce, quella di Alexandre Vella, che aveva perso lo scontro con un altro “fiore d’acciaio” di Noemi, Thomas Cheval. Un bel duello, il loro, che non ha fatto uscire dalla gara nessuno dei due talenti italofrancesi. Peccato, tra tanti, aver perso Marco Andreotti del Team Pelù, che avrebbe potuto tirar fuori qualcosa di buono nel corso delle prossime puntate, e con lui anche l’ “elfa” Denise. Ora si passa ai Knockout, puntate molto simili alle Battle in cui vedremo di nuovo i cantanti sfidarsi sul ring, stavolta, però, con brani differenti e scelti da loro. Riportiamo di seguito la lista dei talenti che passeranno alla prossima fase, divisi per team:
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