Uscirà nelle sale cinematografiche il prossimo 26 febbraio Le leggi del desiderio, il nuovo film diretto, co-sceneggiato e con protagonista Silvio Muccino. E non solo: dal 24 febbraio sarà in rotazione radiofonica Via con me, la famosa canzone di Paolo Conte interpretata per l’occasione da Peter Cincotti e presente proprio nella colonna sonora del lungometraggio. Si tratta di una versione travolgente e dinamica, ma allo stesso tempo nostalgica e romantica. Muccino desiderava fin da subito delle sonorità come quelle delle grandi romantic comedy americane degli anni Cinquanta e Sessanta: “Ho sentito le note calde di Ella Fitzgerald – ha ammesso Silvio – e l’ironia di Louis Armstrong parlare dell’inizio di un amore, la malinconia che, nota dopo nota, dipinge con dolente leggerezza un appuntamento mancato, il rimpianto di un’occasione persa, o quelle parole che avresti voluto dire ma che non hai trovato”.
Così a dare voce, corpo e anima a questa storia è arrivato colui che per il regista è il vero e unico erede di quella tradizione di artisti, ovvero Cincotti: “I suoi primi album – ha continuato – citavano e rielaboravano quegli evergreen ma aggiungendovi un sapore attuale, e disco dopo disco Cincotti ha fatto sua la lezione di quei grandi maestri e l’ha messa nelle sue canzoni e nel suo pianoforte”. Peter ha accettato di costruire una colonna sonora fatta di pezzi originali dal sapore jazz e di cover: la sua musica rende universale la trama della pellicola, facendo così perdere i contorni nazionali dell’ambientazione. Ecco la tracklist completa:
- Feeling alright
- Palm of my hand
- On the bumpy road
- Have yourself a merry little Christmas
- Something, something
- Tender as it gets
- Fame
- When the fat lady sings
- St Louis Blues
- Stumbling on my coffee
- End of the road
- Stepping on a rainbow
- Dream a little dream of me
- Via con me
Ad ultimare la stesura della soundtrack ci ha pensato il compositore Stefano Arnaldi, che ha già collaborato con Silvio per il film Un altro mondo del 2010. Per l’attore si tratta di un vero e proprio attore d’amore alla musica jazz: “Spero che sentendo questo disco – ha concluso – vi possiate perdere dentro le sue atmosfere e vi gustiate in totale libertà questa colonna sonora”.