L’Arena, collegamento con i Dear Jack: emozioni e sorprese in attesa di Sanremo

Tante emozioni per i Dear Jack, ospiti speciali all’interno de L’Arena di Massimo Giletti. Nello speciale Sanremo 2015, infatti, dopo Moreno, Emma e Arisa è stato il turno del collegamento con la band nata ad Amici di Maria De Filippi. Proprio il fatto di essere emersi grazie a un talent, come praticamente quasi la metà dei concorrenti in gara a questa edizione del festival, è stata brevemente oggetto di dibattito. Non saranno un po’ troppo “invadenti” questi talent, così come i loro vincitori?

Non siamo negli anni ’90 – ha risposto Alessio Bernabei, cantante e frontman del gruppo – i talent hanno preso il posto del discografico di turno che ti vedeva e ti sceglieva. Dobbiamo stare al passo con i tempi moderni, grazie a questo tipo di programmi i sogni si possono realizzare. Tante le sorprese riservate ai ragazzi: una dedica a Francesco (Pierozzi, chitarra elettrica e acustica n.d.r) da parte della mamma e dalle sorelle.

Piccola “chicca” per le fan del gruppo: lo sapevate che è stata proprio la mamma di Francesco a realizzare il super-tatuaggio che ha il musicista sul petto? Dopo aver salutato la nonna a casa, invece, Riccardo Ruiu (batteria) ha raccontato di come questa abbia sognato l’eliminazione del suo gruppo dal festival e come fosse disperata per questa brutta premonizione. Per fortuna il “nipotino rock” sul palco dell’Ariston non c’è ancora salito e anzi, vista la popolarità della band, Riccardo e i suoi colleghi daranno filo da torcere agli altri concorrenti.

Anche perché Alessio ha dichiarato che se vincono loro sarebbe disposto a tagliarsi il celebre ciuffo e c’è tanta gente che vorrebbe proprio vedere se abbia davvero il coraggio a farlo: Ho solo paura che poi perderei la forza, come Sansone!, ha spiegato il cantante. “Se dovesse tirarsi indietro ci pensiamo noi!, ha ironizzato il resto del gruppo.

DEAR JACK: ANNUNCIATE LE TAPPE DELL’INSTORE TOUR

Ma il vero “momento commozione” è arrivato con un messaggio speciale: quello del fratello di Lorenzo (chitarra elettrica), ovvero Giorgio Cantarini e per chi non sapesse di chi stiamo parlando, consigliamo di rileggere i titoli di coda de La vita è bella. Sì, perché il “fratellino” di Lorenzo è proprio l’attore che interpretò Giosuè, il figlio di Roberto Benigni nella pellicola vincitrice di tre premi oscar nel 1997.

“Grazie, sei stato un fratello esemplare, un modello da seguire – queste le parole di Giorgio – quando ero piccolo mi aiutavi a imparare le battute del copione perché io ancora non sapevo leggere, mettevi tutti in fila quando le persone volevano un autografo…ed ora sono fiero di venire io ai tuoi concerti, di fare la stessa cosa per te. Le nostre vite si sono separate: tu fai musica io cinema, ma un giorno magari potresti fare la musica per un mio film, chissà!.

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