Non c’è 2 senza te: Belen Rodriguez protagonista anche della colonna sonora

A ridosso dell’uscita del film Non c’è 2 senza te, dal 5 febbraio al cinema (QUI trailer e trama), arriva la notizia che Belen Rodriguez non sarà solo una dei protagonisti della pellicola, ma anche interprete della colonna sonora. Sentiremo quindi la showgirl argentina cimentarsi nel brano Amarti è folle di Fortunato Zampaglione, per altro autore di grandi successi come Il mio giorno più bello nel mondo di Francesco Renga (QUI IL VIDEO UFFICIALE) e Guerriero, scritto a quattro mani con Marco Mengoni.

A rendere tutto un po’ più “curioso”, c’è il fatto che la canzone in questione sarebbe già stata incisa da Emma Marrone qualche tempo fa, ai tempi della sua relazione con Stefano De Martino, ora marito di Belen. La versione di Emma, però, non è mai uscita dagli studi, mentre quella della sua ex rivale in amore arriverà a breve nelle sale cinematografiche. A parte queste note di “gossip”, Belen ha riscosso parecchio successo ieri, 2 febbraio, in qualità di “cantante provetta” con un video postato su Facebook in cui interpreta Si tu no estas Aqui, della cantautrice spagnola Rosana.

“La mia serata finisce così – ha scritto la showgirl sul canale social – non mi ammazzate! Al massimo tappatevi le orecchie!. Il risultato è stato quello di 561.515 visualizzazioni in meno di 24 ore, oltre a 19.500 like. “Invece è stato un piacere ascoltarti”, “Non ti manca assolutamente nulla, brava!”, “Bellissima voce sul serio. pubblica qualcosa di tuo”, “Carla Bruni non esiste più”: questi solo alcuni dei 1.367 commenti che le hanno lasciato i fan.

Ma la passione di Belen per il canto e la musica non è una novità, anche se questa colonna sonora regala una veste più “professionale” a tale attitudine: già nel 2011, tanto per dirne una, si era esibita con suo padre durante l’ultima serata del Festival di Sanremo con il brano Tu. Ora non rimane che ascoltare la sua voce accompagnare le immagini del film che la vedrà impegnata a recitare accanto a Fabio Troiano, Dino Abbrescia e Tosca D’Aquino.

Foto: Facebook

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