Categories: News

Spandau Ballet in trionfo al Festival di Roma, le foto

Published by

Il 14 ottobre è uscito “The very best of Spandau Ballet: The Story…”, raccolta delle migliori canzoni degli Spandau Ballet con tre nuovi brani inediti, ovvero “This Is The Love”, “Steal” e “Soul Boy”, registrati appositamente per questo album con il leggendario produttore Trevor Horn (con loro già per l’album “Instinction” nel 1982). Rivederli a Roma, in Italia, fa un certo effetto. Inutile negarlo. Argento vivo, classe e grinta da vendere. Il Festival del Cinema è la location scelta per il grande evento: una band di amici, oltre che di musicisti, trentacinque anni insieme per una bellissima storia. Gary Kemp, Tony Hadley, John Keeble. Eleganza, disponibilità, simpatia. Anche questa è musica. Martin Kemp e Steve Norman non sono da meno, lo stile è di alto livello…

Folla in visibilio

Per gli Spandau Ballet qualche capello bianco, qualche chilo di troppo, ma il fascino resta comunque ineguagliabile. Tanta musica nel film “Spandau Ballet: il film – Soul Boys of the Western World”, nelle sale italiane per sfidare i trionfi in ‘cinemascope’ degli One Direction: la folla capitolina è in visibilio, tanti giovani e non solo nostalgici degli anni Ottanta. A corredo, perché Tony e i suoi non vogliono farsi mancare nulla, anche il doppio Greatest Hits del quale abbiamo accennato in testa all’articolo: insomma, qui si fa la storia…

Adesso il tour

Storia, sì. Qui si parla di 25 milioni di dischi venduti nel mondo e 23 singoli in hit parade: gli Spandau Ballet non hanno bisogno di presentazioni, ma certe cose è giusto rimarcarle. Tony e i suoi hanno rappresentato una vera icona degli 80’s, una band in grado di occupare le classifiche UK per centinaia di settimane. Nel 2015 cinque concerti in Italia per la band: 24 marzo @ MILANO, Mediolanum Forum; 26 marzo @ TORINO, Pala Alpitour; 27 marzo @ PADOVA, PalaFabris; 28 marzo @ FIRENZE, Mandela Forum; 30 marzo @ ROMA, PalaLottomatica.

E’ storia

Intanto, li abbiamo ammirati lì, sul tappeto rosso del Festival di Roma. Cinque ‘ragazzi’ che hanno ancora molto da dire e da suonare: Tony, Steve, John, Martin e Gary. La capacità di raccontarsi a trent’anni di distanza dai loro più grandi successi: un bellissimo collage di filmati, interviste, video ‘personali’ e materiale inedito: un affascinante percorso musicale vissuto attraverso le canzoni di un gruppo che ha fatto la storia. Storia, sì.

(foto by facebook)

Recent Posts

Scopri le novità entusiasmanti del Dopofestival 2023

Il Dopofestival si prepara a regalare un’edizione 2025 ricca di novità e sorprese per tutti…

2 ore ago

Morgantini e il giornalista del Sole bloccati nei pressi di Hebron: cosa è successo?

Luisa Morgantini, 84 anni, è una figura di spicco nel panorama politico e sociale italiano,…

3 ore ago

Damiano David esplora il lato oscuro di San Valentino in Nothing breaks like a heart

Dopo il successo di "Born with a broken heart", Damiano David torna a far parlare…

4 ore ago

Marco Bocci esplora l’amore tossico in ‘Nelle tue mani, nella sua pelle’: un viaggio tra esperienze e contaminazioni emotive

Marco Bocci, attore e regista noto per le sue interpretazioni in serie televisive italiane come…

5 ore ago

Chiara Ferragni: la verità sulla sua esperienza di tradimento fin dal primo giorno

Chiara Ferragni, imprenditrice e influencer di fama internazionale, ha recentemente condiviso un potente sfogo che…

7 ore ago

Noa e Mira Awad: un duetto israelo-palestinese che fa vibrare Sanremo con Imagine

L'11 febbraio 2024, il Teatro Ariston di Sanremo sarà il palcoscenico di un evento che…

8 ore ago