Per i Radiohead è un momento di grande fervore. In senso lato. Da una parte, come documentato su Velvet pochi giorni fa (LEGGI QUI), l’uscita – su BitTorrent – del nuovo album solista di Thom Yorke, dall’altra ecco il secondo album in solitaria del batterista della band, Phil Selway: “Weatherhouse – ha dichiarato a Repubblica – rappresenta uno sfogo, perché so che non avrebbe mai trovato interesse nella band. Siamo cinque teste pensanti con ruoli ben definiti“. Nel complesso, insomma, i fan della storica formazione non possono che essere soddisfatti. A questo si aggiunge – così riporta “Slate” – che nell’ultima pellicola firmata dal regista americano Paul Thomas Anderson è presente un brano inedito degli stessi Radiohead, dal titolo “Spook”. Il film in questione è “Inherent vice”, appena uscito negli USA.
“Spook” (o “Spooks”)
“Spook” è un brano strumentale in passato già diffuso live dalla band in uno dei loro concerti (più in basso un filmato amatoriale dell’epoca). Tutta la parte musicale del film “Inherent vice” è stata curata da Jonny Greenwood, altro membro dei Radiohead. Il cerchio si chiude alla perfezione.
C’è un precedente
Come si legge sul sito indie-rock.it, già all’inizio del 2014 si vociferava di una nuova collaborazione tra il chitarrista Jonny Greenwood e il regista/sceneggiatore Paul Thomas Anderson (non la prima volta per i due che nel 2007 avevano lavorato fianco a fianco per la pellicola “Il petroliere”). Ora tocca a “Inherent Vice”, settimo film del cineasta statunitense: si tratta di un adattamento del romanzo di Thomas Pynchon, “Vizio di forma”, impreziosito – come detto – dall’inedito dei Radiohead, “Spooks”. “Inherent Vice”, per la cronaca, sarà nelle sale italiane dal prossimo 19 febbraio.
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