La scorsa settima abbiamo inaugurato questa serie di ‘incontri a distanza’. Io in video a raccontarvi le mie storie, a ‘sottoporvi’ le mie opinioni, i miei gusti (e i miei consigli) riguardo l’universo discografico. Dopo l’argomento talent show – non potevamo non parlarne dopo l’avvio brillante di X-Factor 8 – mi piace questa volta soffermarmi sull’importanza delle radio (private, web e locali), a volte un po’ sottovalutate. L’emittenza radiofonica è ancora il mezzo principale per la diffusione della musica ‘ad ampio spettro’. Le radio risultano utilissime a noi artisti, fondamentali per creare (e consolidare, a volte) quel rapporto umano più diretto con gli ascoltatori. Senza di loro, ricordatelo sempre, noi non saremmo niente.
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Era da tanto che volevo toccare con voi l’argomento delle radio private, lo faccio adesso perché recentemente ho avuto una bellissima esperienza a Radio Freies, sono stata ospitata dall’eccellente speaker Salvatore Libranti. Una dimensione quasi “a misura d’uomo”, la capacità di trattare ospiti (dal vivo e telefonici) in una maniera leggera e confidenziale che oggi è davvero merce rarissima…
Radio Freies è emittente locale, quindi, che non va sottovalutata, le interviste sono costruite e realizzate ‘senza stress’. Le stesse sensazioni le ho provate in altri contesti, Radio Vaticana ad esempio, oppure Radio In Agrigento. Accanto alle radio continuo a sostenere la grande forza comunicativa di alcuni portali: si distinguono dai blog, fanno opinione ma riescono anche a diffondere notizie in tempo reale, con qualità e quantità. Non è detto che, per arrivare in alto, un artista debba per forza avere un passaggio su una grande testata o su un grosso network. Fidatevi delle mie parole. Alla prossima settimana, per adesso …in bocca al lupo!
(foto by velvet music)
