Riassunto: Marco Mengoni diventa giapponese, la Berté diventa Wonder Woman, gli One Direction diventano i Neri per Caso. Come ogni riassunto, anche questo si presenta estremamente lacunoso. X-Factor 8 è ufficialmente partito con la prima puntata delle Audizioni: dal PalaLottomatica di Roma ecco una gran folla di aspiranti talenti (a tratti dilettanti allo sbaraglio) calcare un palcoscenico bagnato dalla tensione e dalle emozioni. Giudici: Victoria Cabelllo è meno rude e spigolosa della Ventura (ma è presto per giudicare), Fedez appare ultra concentrato e professionale (si commuove, proprio come l’amico J-Ax a The Voice). Conferme da Mika e Morgan, con il secondo che per eleganza e competenza meriterebbe un’ospitata a Sanremo 2015. Nostra opinione…
Dalla tigre bionda al Mengoni Made In Japan
Passiamo alla musica. Cominciamo con i promossi, evidenziando chi veramente ha fatto qualcosa di interessante e non una mera (seppur positiva) interpretazione da ottimo karaoke. Tra i Gruppi ecco gli Spritz For Five, non gli daresti 50 centesimi e invece poi sorprendono con una curiosissima versione di “Hey Brother”, hit di Avicii. Appena un gradino sotto il duo Komminuet (Francesca Monte e Pietro Iossa), con lei che – reduce da The Voice 2013 – si fa apprezzare come vera forza della natura. Una tigre.
Sempre in tema femminile, molto valide Ilaria (timida, ma dalla immensa personalità vocale) e soprattutto la romana Maria: con quegli occhiali sul naso sembra quasi un brutto anatroccolo pronto a diventare principessa. Scommettiamo che arriva in fondo? La sorpresa è il giapponese Yusaku: subito beccato da un ispirato Morgan (“Cos’hai in mano? Un menu?“), meraviglia con una spassosa interpretazione de “L’essenziale” (o R’essenziale?). E non dispiace…
Nel complesso, insomma, una prima puntata gradevole, con ottima intesa tra i giudici e performance di livello più che accettabile. Il vero esame sarà quello dei live, lo ripetiamo da anni. Queste sono solo ‘amichevoli pre-campionato’. Alla lista dei promossi aggiungiamo anche il noto rapper Diluvio (ne avevamo già scritto mesi fa) e il cantautore sardo Mario Garrucciu (struggente il suo inedito alla chitarra).
“L’Italia non è pronta“
Non fa piacere parlare di bocciati, né avventurarsi in pagelle, tuttavia Giulia Penna (smaliziata 22enne romana) diventa la più discussa di questo avvio di X-Factor 8. Reduce da una bella partecipazione alla finale di Castrocaro, si mostra qui diversa, insolita, a tratti esagerata. Scimmiotta la Berté, poi si spoglia e regala la sua beltà attraverso un costume da Wonder Woman. Nel frattempo perde la bussola (e l’intonazione) e dimentica come si canta. Si rifarà, ne siamo certi. Il suo “L’Italia non è pronta” diventa subito tormentone della rete, oltre che un clamoroso autogol. Tra una settimana Audizioni a Torino, restiamo sintonizzati.
(foto by facebook)