Gianluca Grignani: patteggiamento dopo l’aggressione ai carabinieri (già risarciti)

Sono trascorsi due mesi da quella vicenda incresciosa. Anche se, ci teniamo a precisarlo in tesa a tutto, Gianluca Grignani non è un violento, ma un uomo con le sue debolezze e i suoi (piccoli o grandi) difetti. Due mesi dopo, il risultato o – se volete – la conseguenza dell’aggressione che ha visto protagonista l’artista è stata un patteggiamento a un anno di reclusione (pena sospesa). Una vera e propria disavventura giudiziaria, un brutto momento accompagnato dal felice ritorno nella musica che conta: il suo nuovo album “A volte esagero” è un lavoro maturo, in parte autobiografico e costruito con estrema passione.
Grignani era stato arrestato a Riccione a metà luglio per resistenza a pubblico ufficiale: “nella tarda mattina di oggi – scrive Il Messaggero – il giudice di Rimini Massimo Di Patria ha ratificato il patteggiamento, visto che il cantante milanese aveva già provveduto a risarcire i due carabinieri feriti con 5.000 euro ciascuno e l’Arma con un versamento di 1.000 euro“. Gli errori si fanno, il nostro rispetto va a chi – in qualche modo – prova a rimediare.

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Dal set al tribunale

Dopo i fatti di due mesi fa, Grignani aveva chiesto scusa pubblicamente – e davanti al giudice – durante il processo per direttissima. Oggi non era presente in aula, causa impegni di lavoro già programmati tempo fa: Gianluca ha scritto su Facebook di trovarsi sul set del suo nuovo videoclip. L’aggressione alla quale abbiamo già fatto riferimento in apertura riguarda la sera del 12 luglio, quando l’artista, aveva aggredito due carabinieri di Riccione, finendo in manette per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Il tutto dopo aver – probabilmente – bevuto qualche bicchiere di troppo.

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Il secondo videoclip, dopo “Non voglio essere un fenomeno”, è quasi pronto, l’album “A volte esagero” è uscito, trovando immediatamente buoni consensi tra il pubblico e la critica. In tutto questo s’inserisce – non come una lama – la notizia del patteggiamento andato a buon fine. Gianluca Grignani non è mai stato un martire, ma neppure un delinquente. Ci auguriamo per lui – e per il suo pubblico – che questa recente uscita di testa non troverà mai un seguito. Si esagera, certo, ma solo a volte.

(foto by facebook)

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