Sei date italiane vedranno protagonista il cantante inglese Morrissey, ex The Smiths. Nato in Inghilterra da genitori irlandesi, Steven Patrick Morrissey è stato la voce di uno delle band simbolo della musica anglosassone degli 80’s: all’interno del gruppo regnava l’accoppiata Morrissey-Marr, spesso paragonata (forse a sproposito) al più celebre duo Lennon-McCartney. Presto ci saranno tante occasioni dal vivo per apprezzarne la valenza: un corposo tour con prezzi a partire da 40 Euro (esclusi diritti di prevendita). Dopo la gallery fotografica, tutti i dettagli sul costo dei tagliandi, con le relative date dei concerti di ottobre, mese in cui si concentrerà l’attività live dell’artista britannico.
Morrissey, tour in Italia: calendario e prezzi
Lunedì 13 ottobre – Roma, Atlantico: posto unico 51,75 euro;
Martedì 14 ottobre – Roma, Atlantico (nuova data)
giovedì 16 ottobre – Milano, Teatro Linear4Ciak: quarto settore 51,75 euro; terzo settore 63,25 euro; secondo settore 74,75 euro; primo settore 86,25 euro;
venerdì 17 ottobre – Bologna, Paladozza: parterre in piedi 46 euro; gradinate laterali 51,75 euro; tribuna numerata 63,25 euro;
domenica 19 ottobre – Pescara, Pala Giovanni Paolo II: parterre in piedi 46 euro; gradinata non numerata 51,75 euro; tribuna numerata 69 euro;
martedì 21 ottobre – Firenze, Obihall: parterre posto unico 51,75 euro; galleria numerata 57,50.
mercoledì 22 ottobre – Padova, Gran Teatro Geox: parterre in piedi 51,75 euro; tribuna numerata 57,50 euro.
Un disco in cerca di etichetta
La tournée europea di Morrissey partirà il 6 ottobre da Lisbona, per poi spostarsi subito nel nostro Paese, in seguito l’ex The Smiths sarà di scena in Austria, Germania, Svezia, Danimarca e Polonia, prima del gran finale con una data alla O2 Arena di Londra il prossimo 29 novembre. L’annuncio dei nuovi concerti ha rappresentato anche l’occasione per ribadire – da parte del cantante anglosassone – l’urgenza di trovare un’etichetta disposta a pubblicare il suo lavoro più recente, “World peace is none of your business”: il disco fu pubblicato in un primo momento dalla Harvest (etichetta con la quale Morrissey sostiene ormai di avere chiuso ogni rapporto, dopo essere stato scaricato, sostiene lui). L’album, da alcuni giorni, non figura più tra i titoli disponibili nel catalogo della casa discografica. Nelle parole e nell’atteggiamento di Morrissey qualcosa di vero ci sarà. Anche più di qualcosa. Noi, intanto, l’aspettiamo in Italia.
(foto by facebook)
