La legge è uguale per tutti. Anche le regole più piccole andrebbero seguite, anche un’artista come Aretha Franklin dovrebbe farlo. Tuttavia, nel caso specifico, avrebbe poco senso prendere il piccone. I fatti: la regina del soul è stata maltrattata in un fast food per aver consumato al tavolo un hamburger che, invece, era solo pasto take away (da asporto). Una cameriera – che non l’aveva riconosciuta – l’ha invitata ad alzarsi in piedi e andarsene: 71 anni per lei, forse meno nota tra i più giovani e, di conseguenza, trattata come una persona comune. Rispetto delle regole, proprio quel “Respect” che Aretha cantava negli anni ’60. Luogo del curioso evento è stato uno dei fast food Johnny Rockets, dove l’artista era andata a rifocillarsi dopo un concerto a Lewiston…
Aretha Franklin accomodata alla porta
Dopo aver ordinato il cibo take away, Aretha Franklin ha cambiato idea decidendo di consumare seduta. La cameriera, accorgendosi della cosa, è subito andata verso di lei dicendo che stava andando contro il regolamento: ecco la discussione alla quale ha fatto seguito la quasi scontata espulsione…
L’intervista
Non una bella avventura, quindi, per la mitica, leggendaria, Aretha Franklin. E’ stata lei stessa a raccontare i fatti nel corso di un’intervista al New York Daily News: la sede è stata quella opportuna per dipingere la cameriera con parole estremamente dirette, ovvero “scortese, poco professionale e cattiva“. Il comportamento della ragazza, sempre secondo la versione di Aretha, sarebbe stato offensivo nei riguardi di qualunque cliente, indipendentemente dal suo essere una celebrità. A seguito dell’intervista sono giunte le scuse dei proprietari del Johnny Rockets che hanno provveduto a rimproverare la scortese cameriera: nessun licenziamento, tuttavia. Anche in questo caso, per questione di Respect.
(foto LaPresse)