Lei ha avuto parecchio a che fare con le reti Mediaset, quelle che all’epoca erano ancora Fininvest. E all’epoca andava molto forte il tanto rimpianto Festivalbar, oggi sostituito da tanti cloni (Coca Cola Summer Festival e simili). Conseguenza logica di tutto questo non poteva che essere un nuovo singolo intitolato “Festivalmar”: sembra un titolo banale, invece è immediato ed efficace, strano che nessuno ci avesse ancora pensato. Cristina D’Avena (LEGGI L’INTERVISTA) regala ai fan, non sono pochi, una canzone per l’estate già disponibile su iTunes e sui principali digital store. Il brano è anche sigla dell’omonima manifestazione canora per bambini dai 6 ai 16 anni che si svolge a Gatteo Mare (Forlì-Cesena), la cui serata finale è in programma il 3 agosto e di cui l’artista è conduttrice e madrina.
“Festivalmar”
Il nuovo brano firmato da Cristina D’Avena (su musica e arrangiamenti di Cristiano Macrì) è il primo titolo prodotto dall’etichetta Crioma Music. E’ solo l’ultima di una serie di grandi successi per la cantante emiliana: da “Creamy” a “Occhi di gatto”, dai “Puffi” a “Holly e Benji“. Si potrebbe andare avanti per ore: grandi e piccini sono da sempre incollati allo schermo per rivedere (e riascoltare, di conseguenza) quei cartoni che partivano con l’inconfondibile voce della D’Avena. Negli ultimi anni ha più volte dimostrato di non aver perso lo smalto dei giorni migliori: icona gay della prima ora, Cristina è stata molto apprezzata anche nelle serate trionfali al fianco dei Gem Boy.
50 tondi tondi (e non sentirli)
“Festivalmar” è il regalo di compleanno che Cristina D’Avena ha deciso di farsi per una data importante: lo scorso scorso 6 luglio, infatti, ha compiuto 50 anni, quasi tutti praticamente passati sul palcoscenico. Moltissimi la ricorderanno quando, a soli 3 anni, esordiva allo Zecchino d’Oro con il celebre “Valzer del moscerino”. Oggi è diventata più rock, gioca col punk (e con i punkabbestia) e riprende a cantare melodie adatte al pubblico dei più piccoli. “Festivalmar”, oggi, per una ragazza limpida come la sua voce e fresca come il suo sorriso.
