Coraggio e spregiudicatezza. Del resto, chi vuole farcela deve sempre rischiare qualcosa. Ed Emma se la gioca sempre, si mette in discussione e azzarda. Parte il tour estivo, l’Arena di Verona la accoglie con gli onori del caso, con la pioggia e con circa 10.000 fan festosi e rumorosi. Lei si è presentata sul palco in abito da sposa: “sono stanca di un certo circo mediatico” (…) “è alla musica che io sono profondamente legata, l’ho capito e ho deciso di sposarmi con lei“. Emozionata ed emozionante, sensibile e aggressiva: Gianna Nannini era stata buona profeta a definirla, in passato “cucciola guerriera“.
“Emma Limited Edition”, piaccia o no, è un tour zeppo di novità: in scaletta “Se Rinasci”, “Schiena”, “Ma che vita fai” (con apertura jazz), “Dimentico tutto” e tante altre. Tutte canzoni ri-arrangiate, a tratti irriconoscibili, suonate con musicisti di valore quali: Davide Di Gregorio (sax), Roberto Angelini (chitarra), Heggy Vezzano (chitarra), Marco Mariniello (basso), Leif Searcy (batteria), Max Greco (tastiere) e Arianna Mereu (cori).
L’orchestra
Da Verona arriva un segnale importante, Emma non si accontenta mai. Non solo musicisti capaci di imprimere un suono diverso (forse migliore) ad alcuni dei suoi brani. La cantante ha deciso, per l’occasione, di coinvolgere anche un’orchestra di 13 elementi. Ci sono brani come “Calore” e “Non è l’inferno” che si trasformano, che vengono scomposte e ricomposte. “Emma Limited Edition” saranno sei tappe in giro per l’Italia: partenza bagnata, concerti fortunati. Per poter assistere alla data scaligera, i ‘marroncini’ hanno sfidato le intemperie climatiche, ma sono stati ripagati con gli interessi dalla loro beniamina. Vestita di bianco, in un lungo abito di pizzo, ha spalancato le braccia all’Arena…
A metà concerto Emma ha abbandonato l’abito ‘da sposa’ per indossarne uno più rock e cimentarsi nel duetto con David Brisbal sulle note della versione spagnola di “Amami”: la canzone farà da apripista al sui lancio in Spagna. Curiosità: tra le migliaia di fan presenti all’Arena di Verona anche Melita Toniolo, che ha postato una foto del pubblico, e Antonino, ex Amici, che ha preso posto tra flash dei fotografi e sorrisi di alcuni fan.
La prima volta
Per Emma quella dell’altra sera è stata la prima vera volta in solitaria all’Arena di Verona. Esordio bagnato, sound check ritardato, pubblico gasato. Un tris di rime degno di una partitura musicale sulla quale appoggiare un fiume (in piena) di parole. Le stesse che, quasi spezzate dall’emozione, la Marrone ha rivolto ai suoi fan: “Non pensavo di farcela“. Invece è andato tutto liscio, dall’inizio alla fine. Dritti fino a “Non è l’inferno” e “Arriverà”. E, manco a dirlo, a “La mia città”, con l’Arena che si alza in piedi, unita da una danza scatenata.
(foto by facebook)
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