Dolcenera, “Niente al mondo” [VIDEOCLIP UFFICIALE]

Emanuela Trane, in arte Dolcenera, ha esordito oltre 10 anni fa a Sanremo con il brano “Siamo tutti là fuori”. Vinse quel Festival a furor di popolo. La sua anima pop/rock ha sempre saputo regalare sorprese al pubblico, affezionato oggi come allora. Il nuovo singolo, preludio a un disco molto atteso, è “Niente al mondo”: testo estremamente diretto, senza fronzoli (“..tutto quello che avrò da te lo respirerò se non c’è un futuro lo inventeremo basta con ‘se io, se tu, se noi se’“), sonorità che strizzano l’occhio a un funky-blues dal sapore internazionale. In questi minuti il sito de La Stampa ha proposto, in anteprima esclusiva, il videoclip del brano (scritto, arrangiato e prodotto dalla stessa Dolcenera). La regia è firmata da Fabio Jansen e Andrea Basile…

“Niente al mondo”

Dolcenera è produttrice artistica dell’album di prossima uscita. Si è messa al timone (ai comandi, fate voi) di quella #astronavemusica che tanto ha incuriosito i fan sui social network: una produzione lunga e appassionante, avviata nel 2013 e adesso giunta alla conclusione. Ogni fine è un inizio: è proprio da qui che ri-parte il cammino di Emanuela, coraggiosa cantautrice di epoca moderna, dal talento innegabile e dall’entusiasmo irrefrenabile. Intriganti gli arrangiamenti realizzati dalla musicista salentina (batteria, basso, chitarra, fiati e archi: ha fatto tutto lei, oltre a suonare il pianoforte e i synth), coinvolgente il moto perpetuo e funkeggiante del pezzo, condito da tamburi e rullanti della marching band.

Ecco come, dalle ‘colonne’ della Stampa, Dolcenera ha presentato il nuovo singolo “Niente al mondo”, parole chiare e fresche prive di banalità: “Avrei voluto scrivere una canzone sulla speranza contro il senso di precarietà e di disgregazione. Ho iniziato a documentarmi, e chiunque mi ritrovassi a leggere, da Pasolini a Monicelli, considerava con disprezzo la ‘passività’ della speranza, quell’aspettarsi qualcosa che non arriverà mai se non viene cercato e conquistato, ed esaltava, invece, il senso ‘dinamico’ del sogno che stimola a provare a cambiare la propria vita. Il sogno lo ritenevo troppo fanciullesco! Ma poi, come una bambina, istintivamente, è venuta fuori una canzone sul sogno“. L’istinto vince spesso, unito alla passione di un cuore vivo e brillante, non poteva che avere la meglio sul resto.

(foto by facebook)

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