In questi giorni è uscito “Tourner dans le vide”, il nuovo singolo tratto dal suo album “Mini World”. Lei si chiama Indila ed è l’ultimo fenomeno musicale venuto dalla Francia: “Dernière danse”è stato il pezzo che l’ha lanciata nel panorama della musica internazionale, brano tra pop ed R’n’B il cui videoclip veleggia su 70 milioni di visualizzazioni. Un’atmosfera magica, una serie di versi che sembrano quasi inseguirsi, proprio come i protagonisti della storia messa in musica: sullo sfondo la Parigi degli anni ’50, malinconica come mai.
Negli ultimi mesi è stato Stromae ha sdoganare ancora una volta la musica francese: lontana da qualsiasi parallelo con Carla Bruni, Indila pare avere molti aspetti in contatto proprio con lui. Giovane donna meravigliosamente meticcia, a soli 30 anni fa già pensare a Edith Piaf…
Tra Edith Piaf e Stromae
Nell’album di Indila, “Mini World”, è anche presente un omaggio a Michael Jackson (nel brano “Ego”) e a una donna che si è annullata per eccesso di generosità (nel brano “Tu ne m’entends pas”). L’artista transalpina (anche se sulle origini la storia sarebbe ben più lunga) è certamente dotata di un talento notevole: non è un sex symbol, certo, ma comunque portatrice sana d’un fascino esotico. Cosa più importante, parla e canta in inglese, francese e hindi, lingua legata alla sua etnia indiana. Corrispettivo al femminile del belga Stromae, Indila vive con serenità il paragone – pesante – con la regina Edith Piaf: le radio le danno credito infinito (da noi il suo brano è nella playlist di RTL 102.5), continuano a suonarla tanto e il video “Dernière danse” ha quasi raggiunto quota 70 milioni di views.
STROMAE OSPITE DI FABIO FAZIO – GUARDA LE FOTO
Galeotto fu “Dernière danse”, il singolo che finora ha garantito alla giovane Indila (è del 1984) questa incredibile visibilità. Finora al suo attivo solo piccole collaborazioni con alcuni rapper francesi: questi ultimi brani mostrano la sua spiccata personalità vocale, tutto tranne che tipicamente ‘francese’. Il pubblico è dalla sua, ma non sono i teenager ad impazzire, il bacino è molto più trasversale. Non male come punto di partenza.
(screenshot by YouTube)