Two Fingerz con Ensi in “La cosa più bella che c’è” [VIDEO UFFICIALE]

Il featuring è di quelli buoni, porta il nome di Ensi che canta così: “Esulto sotto la curve finché mi batte il cuore/Faccio goal per la gente, non per il procuratore/Fedele alla maglia, con o senza trofeo/Nel campetto senza reti come al Bernabeu…“. Ancora rap, ancora Two Fingerz: il duo più famoso dell’hip hop “all’italiana” (uguali e diversissimi da Gemitaiz & Madman) si prepara per il grande concerto del 31 maggio a Torino (Hiroshima Mon Amour, ndr.), intanto presenta il nuovo singolo “La cosa più bella che c’è”, corredato da un frizzante videoclip diretto da Mauro Russo. Dopo “Ciao” (GUARDA IL VIDEO), i Two Fingerz propongono un pezzo molto divertente, perfettamente in linea con quanto ci avevano abituato…

“La cosa più bella che c’è”

Il primo commento, istintivo, naturale, spontaneo è il seguente: bravi. Per vari motivi. “La cosa più bella che c’è” è il terzo estratto dell’album ‘V’ dei Two Fingerz: per l’occasione Ensi partecipa con un pregevole featuring. Bravi loro, perché in vista dei mondiali di calcio in Brasile non potevano scegliere traccia migliore: il videoclip è stato ambientato (guarda un po’) in un campo da calcetto, musica e sport in parallelo per il duo che dopo Mina ed Emis Killa, regalano al pubblico una canzone legata (anche se indirettamente) alla competizione ‘carioca’ che inizierà nelle prossime settimane.
Brano ironico ed energico dove Danti e Roofio sono supportati (nel video) dal pubblico della loro personale ‘partita’, oltre che da pittoreschi personaggi, alcuni dei quali provenienti dal collettivo Picsel, che realizza video irriverenti.

Un po’ di storia

Recentemente li abbiamo apprezzati con il curioso videoclip di “Ciao”. Ora tocca a “La cosa più bella che c’è”, impreziosito dalla presnza di Ensi. Ma chi sono i Two Fingerz? Duo nato poco più di 10 anni fa, formato dal rapper/frontman Daniele Lazzarin (Danti) e dal producer Riccardo Garifo, conosciuto come Roofio. Nel 2006 il primo lavoro, l’EP “Downtown”. L’anno successivo arriva “Figli del caos”, al quale fa seguito, nel 2009, “Non prima delle 6:10”, disco a cui collabora anche il rapper Vacca. Lo stesso anno porta “Il Disco Finto”, con dentro nomi di alto profilo come Dargen D’Amico, Ensi, Nesli, Big Fish e Ghemon, oltre che del già citato Vacca. Il resto è storia (quasi) recente: a dicembre del 2010 vengono pubblicati “Il disco nuovo” e “il Disco volante”, a maggio 2012 esce il nuovo album, “Mouse music”.

(screenshot by YouTube)

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