Michael Jackson, “Chicago” è il secondo inedito di “Xscape” [AUDIO]

Nemmeno il tempo di respirare e di poter assaporare la prima ‘novità’ targata Michael Jackson, che subito il web regala una nuova traccia dal disco di inediti “Xscape”. Così, tra le anticipazioni, trova posto adesso “Chicago”: il brano, a nostro avviso leggermente inferiore alla precedente “Love Never Felt So Good”, è stato prodotto da Timbaland e sarà probabilmente uno dei punti di forza dell’album che uscirà il prossimo 13 maggio.

ASCOLTA QUI “LOVE NEVER FELT SO GOOD”

“Xscape” sta arrivando. Il secondo album postumo di Michael Jackson è, dunque, ai nastri di partenza: ci piace pensarlo come un nuovo viaggio, con i fan curiosissimi di intraprenderlo al fianco (idealmente) del loro grande beniamino. Dopo il brano “Love never felt so good” (presentato ufficialmente agli “iHeartRadio Music Awards” di Los Angeles), ora è “Chicago” ad essere condiviso on line. Andiamo ad ascoltarlo insieme:

Un pezzo di fine anni ’90

“Chicago”, seconda novità tratta da “Xscape” (contiene otto brani inediti del Re del Pop). Il titolo originale della canzone doveva essere “She was lovin’ me” (questo quel che si legge in giro), è stata composta da Cory Rooney, già al lavoro per artisti di punta come le Destiny’s Child e Mariah Carey. Come recita il comunicato ufficiale della Sony, “Michael Jackson, a fine anni ’90, ascoltò una versione demo di questa ‘Chicago’ e se ne innamorò. Così, decise di registrarlo a metà del 1999, presso lo studio newyorchese Hit Factory. L’idea di partenza era quella di includere “Chicago” nell’album “Invincible” (2001, ndr.), ma la canzone restò fuori dalla tracklist finale.

Sempre a proposito del secondo singolo ‘inedito’ di Michael Jackson, “Chicago”, sarebbe curioso ora capire la reazione-risposta da parte del pubblico. La notizia dell’uscita dell’album-raccolta aveva generato non pochi mugugni tra la gente del Jacko, vagamente sopiti dal primo brano “Love Never Felt So Good”. A bocce ferme (a mente fredda, insomma), si può anche ammettere che riascoltare quella voce, a distanza di anni, fa comunque molto piacere. Le canzoni, poi, non hanno tempo: le ascoltiamo e le giudichiamo oggi, indipendentemente dalla loro storia personale. Restiamo in attesa, il 13 maggio è vicinissimo.

(foto LaPresse)

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