“Oggi vi sveliamo un segreto. Un bel segreto. In questi mesi Annalisa ha lavorato al fianco di un grandissimo, una persona speciale che sarà al suo fianco in questo nuovo progetto, anche come produttore…“. Una nota Facebook dello staff di Annalisa Scarrone che, in seguito alle notizie circolate sul web (noi primi fra tutti, ecco le prove), conferma la corposa collaborazione che vedrà Kekko Silvestre, leader dei Modà, quale elemento portante dell’album di prossima uscita della cantante ligure. Nulla di nuovo, l’avevamo capito e – come notizia – ci aveva fortemente incuriosito. Intatta la nostra stima per i due artisti, che seguiamo sempre con grande attenzione, ma merita una riflessione la discordante reazione da parte dei fan: si va da “aspettiamo prima di giudicare” ad un categorico “Nali non mi piace più“. Parliamone…
Nuovo album per Annalisa: c’è Kekko dei Modà
Premessa, l’Italia musicale è da sempre poco incline ad ammettere il proprio amore verso artisti pop in grado di esaltare le folle, vedi Gigi D’Alessio o i reduci di Amici. Per non parlare dei Modà, band che ha dovuto lottare più di un po’ prima di convincere una buona fetta della critica più sferzante. Proprio Francesco “Kekko” Silvestre reciterà un ruolo importante nel nuovo album di Annalisa Scarrone: un duetto, probabile, e la produzione del progetto. Accogliamo di buon grado, sapete perché? A volte assistiamo a ottimi concerti di questo o quell’artista e alla fine si è soliti esclamare: “E’ un talento, ma è a corto di pezzi…“. Insomma, largo a chi sa costruire canzoni, che si chiami Kekko o Nicola.
La verità sta nel mezzo
Detto questo, i fan di Annalisa Scarrone, appassionati e partecipi come pochi sul web, hanno apprezzato a metà questa annunciata collaborazione tra Annalisa e il leader dei Modà. Qualcuno ha scritto: “Sono deluso, non mi piaci più” (rivolto alla cantante ligure), chi, invece: “In Italia i pregiudizi vi uccidono“. La verità sta nel mezzo, sta in chi dice “Prima di giudicare ascoltiamo il disco“. Siamo d’accordo, la musica non è una sfilata di moda, non si danno voti in base al vestito che indossi a come cammini sulla passerella.
Per concludere. Ci viene in soccorso un detto popolare, “le chiacchiere stanno a zero”. Se due buoni artisti si mettono a tavolino, dedicando anima e corpo ad un progetto, comunque uscirà fuori qualcosa di ragionato, di ben strutturato e con buona dose di qualità. Annalisa è uno dei migliori talenti al femminile in circolazione, Kekko il più bravo – con Agliardi e Simonelli – a scrivere per le donne. Coraggio, fiducia.
(foto by facebook)