“Ma che freddo fa”. Se ne faceva allora, figuriamoci ora che di anni ne sono passati. Nada, colei che è riuscita nell’impresa di venir meno all’incantesimo “Nomen Omen” (nada = niente in spagnolo), colei che ancora oggi salva la serata ai dj esordienti e/o dilettanti (chi non conosce “Amore disperato”?), colei che in queste settimane ha deciso di ‘uscire dalla naftalina’ per tornare sui palcoscenici che le competono. Così è, se vi pare.
A Volte Ritornano, appunto. “Occupo poco spazio” è il titolo del suo nuovo disco, per la serie “sono piccola e non disturbo”. Un bell’album, va detto. E una serie di concerti che toccherà anche Roma, con il “Laziowave Festival”, il prossimo 4 maggio all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Nada Malanima, quella degli anni ’60 e ’70, quella del beat e del rock ‘n roll, quella delle canzoni di Paolo Conte e Piero Ciampi, quella dai lunghi capelli lisci (ancora oggi poco avvezza al parrucchiere), che si disperava per amore e si lamentava degli inverni rigidi. Sì, proprio lei, che oggi occupa poco spazio e lo riempie di (buona) musica.
Tra Canzone d’autore e punk
“L’ultima festa”. No, non è un augurio o una considerazione, ma il titolo dell’ultimo singolo di Nada. Il videoclip che abbiamo postato più sopra è stato diretto da Giacomo Favilla. Dove lei canta “Se ti chiedono di me, digli che non ricordi bene…“. Intensa, profonda, lontanamente auto-ironica? Di certo, un brano che come tutto il disco prova a sperimentare, a rischiare. Incuriosisce. C’è canzone d’autore, c’è un accenno di rock’n’roll, c’è sicuramente il richiamo alla tradizione musicale italiana, c’è un’anima punk.
“Occupo poco spazio” è un disco suonato in presa diretta da una piccola orchestra di musicisti fra i più apprezzati nel panorama indipendente italiano qui diretti da Enrico Gabrielli: non è il più classico “Best Of”, merita attenzione. Dall’Amore Disperato (e urlato) di qualche decennio fa, ora si passa al racconto di amori silenziosi, colmi di seconde letture. E di angeli caduti dal cielo nemmeno l’ombra. Il tempo passa, i capelli restano lunghi. E lisci.
Adesso per Nada un po’ di concerti, incontri col pubblico più fedele: l’appuntamento previsto il 4 maggio, presso la sala Petrassi del Parco della Musica in Roma, sarà occasione per vivere un grande momento musicale, oltre che per avvicinarsi a tematiche sociali di grande attualità, con la partecipazione dell’ Amref, partner benefico che il Laziowave supporta in ogni sua edizione. Motivo in più per fare un salto.
(foto by facebook)
Il Nameless Festival è un'esperienza a 360 gradi, che combina la passione per la buona…
Rivelata la classifica inedita dei Rapper italiani più ricchi: ecco chi guadagna di più di…
Alice ha continuato a evolversi come artista, mantenendo viva la sua passione per la musica…
Self Control compie 40 anni e Raf parla del lato oscuro della canzone di fama…
I biglietti del tour di Annalisa stanno andando sold out ma per Milano ci sono…
Un altro anno di grande musica nel cuore verde d'Italia, che quest'anno ospiterà diversi nomi…