Nella settimana che vede come main event (che brutta parola) la canonizzazione dei due Papi, anche The Voice of Italy decide di mettersi in scia. Involontariamente, senza colpo ferire. Il primo Knockout è appannaggio della Sister Act italiana, il fenomeno mediatico Suor Cristina: la giovane siciliana va avanti e conquista la fase live, mentre due talenti di questa edizione vengono esclusi dai rispettivi coach (J-Ax e Raffaella Carrà, ndr.), ovvero Giovagnini e Caretta, entrambe di nome fanno Benedetta. Non fa una grinza. Serata non noiosa, ma piuttosto scontata nell’esito delle sfide: spiace per le due concorrenti appena citate, così come spiace per Angela Nobile, che ha avuto la peggio nel confronto con Debby Lou. I Live Show stanno delineandosi e, ovvio, noi come altri abbiamo già alcune idee sui papabili finalisti. Intanto, ecco un riepilogo-schema del 1° Knockout:
#TEAMPELÙ: Daria Biancardi, Giacomo Voli, Giulia Dagani;
#TEAMCARRÀ: Federica Buda, Luna Palumbo e Francesco Marotta;
#TEAMJ-AX: Debby Lou e Suor Cristina;
#TEAMNOEMI: Gianna Chillà e Gianmarco Dottori.
La Suora manda a casa (la) Benedetta
Con “Hero” di Mariah Carey: Suor Cristina Scuccia. Le parole di Federico Russo a scandire l’interpretazione più attesa del 1° Knockout di The Voice 2014. La 25enne siciliana spinge fuori dalla contesa un’ottima Benedetta Giovagnini, grintosa in “Chain of Fools”. Come cantava Cocciante, vecchia conoscenza #tvoi, “era già tutto previsto”. Nostro pronostico, la Sorella approderà in finale, ma non vincerà. Presentimento.
Bella intuizione di J-Ax che guarda i suoi schierati sul palco e dice: “Non sembrate un Team di cantanti, ma una squadra di supereroi. Invece che gli X-Men, gli Ax-Men!“. Meglio Ax che parecchi comici di ultima generazione. Torniamo a The Voice, al primo Knockout. Sorprende, ma fa parte del gioco, l’uscita di voci interessanti: su tutti Mia Schettino e le già citate Angela Nobile e Benedetta Caretta. Quest’ultima non ha sfigurato su un celebre brano di Elisa (“Ti vorrei sollevare”, ndr.). Non dimentichiamo che ha solo 17 anni.
Finalisti?
Aspettiamo almeno una settimana per fare pronostici seri sui finalisti. A naso (o a orecchio, fate vobis), ripetiamo nomi già fatti in precedenza, qui e su Twitter: Tommaso Pini, Esther Oluloro, Gianna Chillà, Suor Cristina. Qualche carta da giocare anche per Claudia Megrè, Federica Buda e Stefano Corona. Tra una settimana, certamente, avremo tutti le idee più chiare. Prosit.
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