AC/DC, Malcom Young ha un ictus: la band si scioglie?

O si va avanti tutti insieme o ci si ferma. E’ un atto di forza, di coraggio e di fratellanza estrema quello che sembra spingere i gloriosi AC/DC a fermare il loro cammino qualora dovesse precipitare la situazione di salute di Malcom Young, fratello del più celebre Angus Young: il chitarrista della band sarebbe stato colpito da ictus (qualcuno dice che non riesca neppure a riconoscere i familiari).
Dopo 40 anni una storia che volge al capolinea? Le voci si rincorrono da qualche giorno: dall’Australia è data praticamente per certa la morte della storica storica band hard rock. Le gravi condizioni di salute di Malcom Young lasciano immaginare lo scenario più triste, desolante: una conferenza stampa nel pomeriggio potrebbe chiarire la vicenda, anche se i troppi condizionali non lasciano spazio a certezze e punti esclamativi. Solo punti interrogativi che piegano la schiena in due.

Scioglimento o no?

Gli AC/DC hanno festeggiato lo scorso anno ben 40 anni di carriera: come dimenticare brani dal successo mondiale (“Highway To Hell”, “You Shook Me All Night Long”, giusto per citarne due) e passaggi tragici, come la morte del primo cantante Bon Scott, avvenuta nel 1980. Le gravi condizioni di salute del chitarrista Malcom Young comporterebbero l’epilogo del gruppo: tra gli organi di informazione, giorni fa, qualcuno aveva ventilato l’ipotesi di un nuovo album in costruzione. L’ultimo risale al 2008 (“Black Ice”) e la malattia di Malcom non sembra essere buon viatico per nuove avventure discografiche. Sarà tutta una bufala? Difficile, anche se in questi casi è giusto essere armati di verbi al ‘condizionale’. La storia insegna, dona e toglie.

Il tributo di Napoli

Tutto questo, mentre domani, giovedì 17 aprile al Teatro Trianon di Napoli suoneranno i Riff/Raff, tribute band degli AC/DC: sembra una notizia di contorno, noi preferiamo apostrofarlo come uno scherzo del destino. Come un uomo adulto che passa a miglior vita e lascia campo e spazio a un bambino appena nato. Ma neppure questa è ancora una certezza.

(foto by facebook)