“Stavo facendo finta di essere tranquillo, in questi due anni di pausa che ci siamo presi con i Pooh in vista dei 50 anni dei Pooh, ma dato che non so stare fermo ho deciso di fare questa follia…“. A parlare è Red Canzian, che ha deciso di realizzare lentamente (progetto nato quasi 8 anni fa) il “Pooh tribute band project”, un doppio cd da lui prodotto con all’interno canzoni interpretate da 25 tribute band. In tutto 107 musicisti, ai quali si aggiungono 100 elementi di un’orchestra sinfonica. E non è tutto: a ottobre uscirà un disco solista dello stesso Red…
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“Nel corso di queste registrazioni li ho incontrati e conosciuti tutti e mi sono accorto che ognuno di loro, oltre che con lo stile musicale dei POOH, si è identificato anche con il nostro modo di intendere la vita… basato su quei valori semplici che forse ad oggi non sorprendono più ma che di sicuro non tradiscono. Grazie ragazzi, anche da parte degli altri POOH!“. E’ a loro, a tutte e 25 le formazioni, che Red Canzian dice grazie, dopo averle inserite in “Pooh tribute band project”: Aloha, Amici Per Sempre, Aristos, Artisti Italiani, Ascolta, Boomerang, Brennero ’66, Comuni Desideri, Dove Comincia Il Sole, Fantastic Fly, Il Colore Dei Pensieri, Legend, Liars, Lindbergh, Oasi, Opera Seconda, Palasport, Parsifal, Pasol, Poohlive, Poohregeneration, Preludio, Regeneration, The Book Of Pooh, Viva.
Come detto in apertura, “POOH tribute band project” è arricchito dal contributo dell’Orchestra e del Coro del Conservatorio Fausto Torrefranca di Vibo Valentia, diretti dal M° Leonardo Quadrini, che hanno partecipato alla realizzazione della cover di “Parsifal”, con cui si conclude il doppio cd.
Il sogno live
Nel corso di una bella intervista su Repubblica.it, Red Canzian ha spiegato e raccontato come è nata l’iniziativa “Pooh Tribute Band Project”: “Era il 2006, eravamo a Ponte di Legno, al primo raduno con una decina di tribute band. Poi con un annuncio sul sito e sulla mia pagina Facebook ho lanciato questa iniziativa. (…) Ho ascoltato tutti i provini che sono arrivati, un lavoraccio…“. E, sempre su Repubblica, rilancia qualcosa di grande per la vigilia dei 50 anni dei Pooh, un evento mastodontico quanto originale: “Un live? Sarebbe bello, ma ha dei costi improponibili. Magari vediamo se riusciamo a organizzare qualcosa per i 50 anni dei Pooh…“.
(foto ufficio stampa)