La Divina Commedia diventa dance, scardinando meccanismi prima d’ora mai sfiorati. O, meglio, qualcosa era successo, ma ne parliamo più avanti. La notizia è che il prossimo 7 giugno a Prato, presso lo stadio di rugby, i versi dell’opera dantesca verranno riarrangiati in una chiave techno, grazie all’Opera Music Festival. Una serie di di celebri dj della techno si riuniranno nella cittadina toscana per stravolgere l’Inferno e presentarlo al pubblico in una forma completamente nuova: validissimi performer e una scenografia studiata a tavolino, con sette torri a simboleggiare i peccati capitali. Qualche anno fa era stato Alessio Bertallot a ‘toccare’ l’opera di Dante, adattandola all’universo dei dj. E al teatro…
LEGGI QUI L’INTERVISTA CON ALESSIO BERTALLOT
In principio era Disco Inferno, ora “Opera Music Festival”
Come recita un noto spot pubblicitario: “Non ci sono paragoni”. Di certo, tuttavia, esistono i paralleli. Il prossimo 7 giugno allo stadio di rugby Chersoni di Iolo (dei Cavalieri) a Prato verrà portata in scena l’Opera Music Festival, con protagonisti alcuni mostri sacri della musica dance come Jeff Mills (genio della techno), dj Rush, Len Faki, Philipp & Cole e Ruben Mandolini. Da mezzogiorno a mezzanotte, un vero e proprio party ‘infernale’. Anni fa il musicista e dj Alessio Bertallot portò a teatro (e nelle scuole) il suo “Disco Inferno”, affiancato dalla brava attrice Lucilla Giagnoni. “La tecnica del Dj interagiva con il testo, in maniera misurata, facendo una sorta di soundtrack al recitato. Il tutto sempre, rigorosamente, a tema: per il Conte Ugolino, ad esempio, optai per la musica Dark Trip-hop, i Left…“. Questo il racconto di Alessio. Ma torniamo all’Opera Music Festival…
LEGGI ANCHE: LA MORTE DI FRANKIE KNUCKLES, PADRINO DELLA HOUSE MUSIC
Allo stadio di Prato non solo musica e ‘baccano’, tutt’altro. Oltre cinquanta performer tra sputa-fuoco, giocolieri, trapezisti: una voce fuori campo interpreterà Virgilio nella lettura dei passi dell’Inferno. Biglietti già in prevendita al costo di 30 euro per quella che si presenta come una data zero: l’idea è quella di proporre il Purgatorio in chiave elettronica e il Paradiso, più commerciale. Più avanti si vedrà.
Ottima idea quella di recuperare un grande classico, qual è La Divina Commedia: i giovani, diciamolo, hanno imparato ad apprezzarla soprattutto grazie alla ‘versione’ televisiva di Roberto Benigni, riproporla adesso in chiave dance potrebbe essere un modo intelligente per renderla ancora più attuale.
(foto by Facebook)