Francesco Sarcina, “In questa città” è il nuovo singolo [VIDEO UFFICIALE]

C’è sempre una frase, un pensiero, un concetto. Ogni canzone porta in dote il suo cuore, accade anche col nuovo singolo di Francesco Sarcina, da titolo “In questa città”, brano escluso dalla finale di Sanremo 2014 (GUARDA QUI LE FOTO). L’ex Vibrazioni canta così: “Tu chiamami, se vuoi, codardo perché non ho tempo per rincorrerti tra le tue folli ansie, dovute alle mancanze.. Ma voglio vivere e contraddistinguermi, come fosse il primo giorno insieme a te…“. Singolo estratto dal nuovo album “Io”, rilasciato lo scorso 20 febbraio, “In questa città” racconta la vita un po’ spersonalizzante delle metropoli: lo stesso protagonista, infatti, per sfuggire alla ‘gabbia metropolitana’, si trasferisce fuori Milano…

FRANCESCO SARCINA @ SANREMO 2014: LA VIDEO-INTERVISTA

Il videoclip de “In questa città” è diretto da Giuseppedomingo Romano e ritrae Francesco Sarcina durante il più classico viaggio in macchina: proprio lì dove, a detta di molti, ogni uomo parla volentieri con sé stesso, specchiandosi, riflettendo su passato e futuro. Guardiamo il video:

“In questa città”

“Io”, uscito il 20 febbraio, è l’esordio in solitaria per l’ex Vibrazioni Francesco Sarcina. Dopo 10 anni di successi alla guida della band, il musicista ha deciso di misurarsi con un progetto ambizioso e appassionato. L’estate scorsa ha lanciato il singolo apripista “Tutta la notte”, accompagnato da un video spassoso (GUARDALO QUI), poi sono arrivati nuovi brani, da “Odio le stelle” alle sanremesi “Nel tuo sorriso” e “In questa città”.
Quest’ultima canzone, fresca di videoclip, mostra in parallelo il momento attuale di Sarcina: l’artista vive i suoi primi mesi di un entusiasmante viaggio solistico, corredato da un disco capace di esplorare nuovi territori musicali ed espressivi in totale autonomia. Sarcina ha composto, interpretato e suonato quasi tutti i dieci pezzi contenuti nell’album “Io” (escludiamo fiati e archi), assistito da Roberto Vernetti e Michele Clivati per i testi e la produzione. Tempo fa aveva raccontato questa nuova avventura discografica incrociando generi diversi tra loro, come rock, pop e funky, e avvicinando gli stessi a “tracce di eccessi e situazioni torbide, talvolta persino peccaminose“.

(screenshot by YouTube)