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E’ morto il dj Frankie Knuckles, padre della musica house [VIDEO]

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È morto a Chicago nella notte Frankie Knuckles, 59 anni, dj originario del Bronx considerato dai più come il padre della house music. A darne notizia sono stati i ‘colleghi’ David Morales e Paul Johnson sui social. Morales ha twittato:Sono devastato nello scrivere che il mio caro amico Frankie Knuckles è trapassato oggi. Non riesco a scrivere ancora adesso, mi dispiace“. Le cause della morte non sono state confermate da fonti ufficiali, ma secondo alcune indiscrezioni sembra trattarsi di alcune complicazioni legate al diabete, malattia di cui era afflitto da molto tempo. Nel 2008, Knuckles aveva subìto anche l’amputazione di un piede, ma nonostante questo aveva continuato ad esibirsi.

Inventore della house music

Frankie Knuckles se n’è andato. Aveva studiato alla Dwyer School of Art, nel Bronx, e al FIT (Fashion Institute of Technology) di Manhattan e la sua attività da dj partì nel 1971, al Better Days di New York, dove lavorò con Tee Scott. In seguito, il trasferimento a Chicago, a fine anni ’70: lì, diventato una vera leggenda del Dub, decise di aprire un suo locale, il Power Plant.
Knuckles iniziò a produrre musica recuperando vecchi pezzi funk, jazz e soul e attraverso manipolazioni elettroniche mediante l’uso sapiente di sintetizzatori e registratori: così realizzò quel genere che poi sarebbe stato denominato house music, il cui nome deriva proprio dal locale (il Warehouse) in cui si esibiva nei suoi dj set. Frankie contribuì all’evoluzione della figura del dj che, da semplice selezionatore di musica si ‘tramutò’ in artista capace di creare nuovi ritmi e coinvolgere il pubblico nel ballo.

Qui una dichiarazione di Tommy Vee, rilasciata a Velvet Music alcuni mesi fa: “Grande stima per gente come Frankie Knuckles, il papà di tutti i dj, poi David Mancuso, Larry Levan, loro hanno proposto le prime vere tecniche di missaggio“. (LEGGI QUI L’INTERVISTA COMPLETA)

Nel corso della sua lunga carriera, Frankie Knuckles ha prodotto circa cinquecento remix e una quarantina di singoli. Tra i suoi brani più famosi, sicuramente Your love (1987), un pezzo cantato e prodotto inizialmente da Jamie Principle, nel 1984: la sua versione è stata poi ripresa, tra gli altri, anche da Florence + The Machine, ed è finita anche nel videogame Grand theft auto. Nel 2005, Kuckles era stato ammesso nella House Music Hall of Fame.

(foto by facebook)

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