Categories: ConcertiNews

Afterhours, appello per l’Angelo Mai: “Nostro teatro debole quanto nostro governo” [VIDEO]

Published by

Si dice che il rock sia uno stile di vita. Non solo un genere musicale. Vista da quest’ottica, la pantomima televisiva di Adriano Celentano “Rock/Lento” acquista sempre maggiore senso. La musica non fa rivoluzioni, ma sa essere ancora rivoluzionaria, a modo suo: è qui che rientra l’appello di Manuel Agnelli, storico leader degli Afterhours, che durante un concerto rivolge un appello per la salvezza dell’Angelo Mai, luogo d’incontro da anni per la musica stessa e l’arte in senso lato, un posto dove stare bene, dove avvicinarsi, dove imparare a stare insieme. In uno spazio libero, anche se ‘occupato’. Agnelli cita uno scritto di Edward Bond:..i nostri teatri di oggi sono schiavi di una urgenza economica che non farà mai crescere l’urgenza umana. Il nostro teatro è debole quanto il nostro governo…“.

“Teatri di oggi schiavi dell’economia”

Un concerto di musica dal vivo, un incontro ad arte, uno dei tanti che ogni sera colorano ogni spazio del mondo. Gli Afterhours rivolgono un appello alle istituzioni affinché possano tenere a cuore la vicenda dell’Angelo Mai, noto locale romano posto sotto sequestro nelle ultime settimane. La parola va al frontman, Manuel Agnelli, prima ascoltato in silenzio e poi applaudito:

Spesso il teatro mescola immagini delle cose che dobbiamo accettare: la nostra mortalità e la nostra debolezza, con immagini di ciò che dobbiamo cambiare: la nostra vita sociale quotidiana. E’ proprio allora che scopriamo il nostro bisogno di giustizia e non solo di cibo e di vestiti: è il bisogno di dare un senso alla nostra vita. E questo senso è legato alla nostra vita, senza di esso non saremmo umani. E’ un bisogno che l’economia da sola non può soddisfare. E così in tempi di ingiustizia sociale il teatro è portato a prendere in esame tutto lo spettro della condizione umana dal pane quotidiano alla nostra condizione mortale. Ma i nostri teatri di oggi sono schiavi di una urgenza economica che non farà mai crescere l’urgenza umana. Il nostro teatro è debole quanto il nostro governo…“.

Velvet Music condivide e sottoscrive il pensiero di Agnelli e di tutti quelli che hanno a cuore l’importanza, anzi, l’urgenza di un teatro e di uno spazio di aggregazione culturale all’interno di ogni quartiere.

(foto by facebook)

Recent Posts

Amici 2025, ventesima puntata: il duello tra Jacopo Sol e Francesca al Serale

La ventesima puntata di Amici 2025 si è rivelata un evento ricco di emozioni e…

8 ore ago

FolleMente: il viaggio emotivo di Paolo Genovese e il romanticismo di Vittoria Puccini

Il 20 febbraio, gli ascoltatori di Deejay Chiama Italia hanno avuto l'opportunità di scoprire il…

12 ore ago

Amici 2025: tutto quello che è successo nella ventesima puntata

Il talent show più amato della televisione italiana, Amici, continua il suo corso con la…

14 ore ago

Valerio Scanu conquista la semifinale di Ora o Mai Più 2025 con una performance da urlo

Nella serata del 22 febbraio 2025, il programma di successo di Rai 1 "Ora o…

15 ore ago

Londra annuncia un pacchetto di sanzioni decisive contro Mosca domani

Domani, il Regno Unito presenterà un importante pacchetto di sanzioni contro la Russia, in coincidenza…

20 ore ago

Marcella Bella sogna di esibirsi all’Eurovision: Vorrei vedere solo me stessa!

Marcella Bella, icona della musica italiana, ha recentemente catturato l'attenzione del pubblico durante la sua…

1 giorno ago