Miley Cyrus hot, rovente, bollente. Un fuoco sul palcoscenico. E non solo: le battute si sprecano, considerato l’esito dell’incidente. Nessuno ha riportato ustioni, ferite e simili, solo tanta paura e tante domande su chi possa avere commesso un gesto così folle, scriteriato. Quello occorso al bus del “Bangerz Tour” è stato un incidente vero, per fortuna senza gravi conseguenze: il bus utilizzato dalla famiglia della Cyrus è andato a fuoco nella cittadina di Tulsa (Oklahoma), dove la cantante si era esibita sulle note di “The scientist”. La notizia, incredibile a dirsi, non è stata comunicata dall’ufficio stampa di Miley, né dalla stessa protagonista, bensì da sua sorella, Noah, la quale ha postato foto e video sul proprio profilo Instagram: vi mostriamo un servizio di Zoomin.Tv, emittente web che ha ripreso a sua volta “l’operato” della piccola Cyrus…
In un primo momento messaggi e video di Noah, sorellina di Miley Cyrus, avevano allarmato fan e pubblico: col passare dei minuti ci si è staccati da qualsiasi forma di sensazionalismo e tutto è tornato alla normalità. Nessun attentato, anche se la colpa starebbe ricadendo su un gruppo di fanatici religiosi: il bus, come detto in apertura, sta trasportando l’ex Hannah Montana in giro per gli States e restano ancora tutte da chiarire le cause dell’accaduto. Da tempo era stata avvistata gente che aspettava Miley fuori dai concerti con cartelli e torce, ma sul resto non ci sono conferme ufficiali. A proposito dell’accaduto, una fonte ha così dichiarato a E! News: “Un copertone ha preso fuoco, poi l’intero bus è stato avvolto dalle fiamme… E’ successo tra il Texas e New Orleans“.
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La piccola Nohan era sul bus al momento dell’incendio, così come due elementi della band (il tastierista Mike Schmid e il bassista Vashon Johnson), e attraverso Twitter ha tranquillizzato tutti i fan: “Grazie a Dio siamo salvi. Tutti sono al sicuro e nessuno si è fatto male!! E’ tutto ok!!“.
(foto LaPresse)
