Qualcuno, ascoltando il suo nuovo singolo, l’ha subito paragonato ad Adele, un po’ perché noi italiani abbiamo sempre bisogno di accostare qualcosa a qualcuno. E un po’, perché pecchiamo spesso di corta memoria: Giorgia nasce artisticamente nei primissimi anni ’90, quando la stellina rotonda di “Someone Like You” andava ancora all’asilo. Venerdì 21 marzo la cantante romana sarà in tutte le radio con “Non mi ami”, il nuovo singolo tratto dall’ultimo album “Senza paura” (LEGGI QUI LA RECENSIONE), seguito dei precedenti “Quando una stella muore” e “I Will Pray (Pregherò)” featuring Alicia Keys…
Che “Non mi ami”, nuovo singolo di Giorgia, abbia delle sonorità spiccatamente britanniche impossibile negarlo, del resto l’artista ha firmato la canzone insieme con la cantante britannica Natasha Bedingfield e il produttore inglese Fraser T Smith, in passato al fianco della stessa Adele (ancora lei, sì), ma tutto questo non può intaccare il valore e l’identità di un pezzo tutto italiano. La musica è sempre più globalizzate e globalizzante, forse dovremmo iniziare a pensare che anche noi, anche i nostri artisti possano in qualche modo influenzare le correnti UK e USA. Specie nel caso di Giorgia, oggi voce numero uno in Italia.
Tempo fa vi abbiamo raccontato il nuovo album di Giorgia, “Senza Paura”, premiato tra l’altro dai nostri lettori con la palma di #BestAlbum ai recenti Velvet Awards: un disco che, a oltre quattro mesi dal rilascio, staziona in Top 10 della classifica Fimi tra gli album più venduti. La primavera di Giorgia apre le finestre e lascia volare via il terzo singolo, “Non mi ami”, pezzo assolutamente onorevole. Avremmo sperato, come detto alla Todrani nel corso di un’intervista (LEGGI QUI), di ascoltare nelle radio “Il cielo è sempre il cielo”: moltissimi follower auspicavano l’uscita del pezzo scritto dal compagno, e padre di suo figlio, Emanuel Lo. Niente da fare, magari a settembre.
Adesso arriva il tour, Giorgia è (quasi) pronta. Il primo maggio a Livorno la data zero: un nuovo viaggio per la cantante italiana, con tanti saluti ad Adele.
(foto LaPresse)
