Il Festival di Sanremo è territorio di cantanti, presentatori, critici. Un grande palcoscenico dove ognuno fa il suo: il cantante canta, il presentatore presenta e il critico critica. Fino a qui nulla di strano. Per Velvet Music, Sanremo 2014 è anche l’occasione per dare un ruolo diverso ad uno degli artisti in gara tra i Big: artista speciale, considerata la sua presenza (felice) nella scorsa edizione, nella categoria Nuove Proposte. Renzo Rubino si racconterà tutti i giorni ai nostri microfoni, durante lo speciale “Sanremo Cafe” curato da Matteo Brancaleoni.
Oggi, martedì 18 febbraio, la prima puntata di “Secondo Rubino” che non è solo il titolo del suo nuovo album di inediti, ma – nel caso specifico – il primo passo di un vero e proprio diario di bordo. Da dove partire? Renzo e gli ultimi ricordi del Festival…
“Secondo Rubino” – Prima Puntata
“La signora della prima fila che mi guardava con la bocca spalancata, mentre stavo cantando ‘Il postino’, il brano in gara tra i giovani…“. Il primo, simpatico, ricordo di Renzo Rubino, ripensando al Festival di Sanremo dello scorso anno. Sono trascorsi dodici mesi, lui è cresciuto anagraficamente e maturato ancora dal punto di vista artistico.
L’innocenza di un incontro in ascensore con Piero Chiambretti, altra memoria marchiata 2013: quest’anno tanta emozione per le prove generali, oltre al profumo dei luoghi che anche quest’anno lo hanno accolto nella sua lunga “residency festivaliera”. “Per sempre e poi basta” e “Ora” i brani in gara, per coltivare un sogno…
“Sanremo è un sogno tragicomico che va vissuto, cavalcato“
La memoria corre al contrario, come sempre. Lo fa anche il nostro Renzo Rubino. Il pensiero va a una vecchia edizione del Festival di Sanremo, la voglia di raccontare il primo impatto con – dal divano di casa – con l’universo del Teatro Ariston, in particolare con la performance degli Avion Travel: “Sentimento” la canzone vincitrice di quell’anno (conduceva Fabio Fazio, ndr.). “I miei erano andati a dormire, ero rimasto solo con le mie sorelle davanti alla tv…“, è proprio in quei momenti che Renzo sogna di partecipare, un giorno, al Festival della canzone italiana più famoso al mondo.
“Un sogno tragicomico“. Rubino definisce così il grande circo di Sanremo e confida a Matteo Brancaleoni il suo antico desiderio di essere protagonista, ancora una volta, di questo stesso sogno. Consapevole che, prima o poi, il risveglio arriva.
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