Fondamentale il controllo delle fonti. Prima regola di questo mestiere. E allora fa piacere tornare un attimo sulla (non) vicenda della settimana: Renzo Rubino che canta (?) da Fiorello uno dei brani in gara al Festival di Sanremo 2014. Noi di Velvet abbiamo sentito Renzo al telefono la stessa mattina della sua partecipazione all’Edicola Fiore, convinti che si trattasse di un gioco, tutto tranne che uno scandalo. “Abbiamo scherzato, qualcuno c’è cascato, era naturale che andasse così…” (sorride). Queste le prime parole del cantante foggiano, l’intervista completa sarà online sul nostro magazine nella giornata di martedì.
Chi suona, gioca…
Il regolamento di Sanremo parla (e scrive) chiaro: rischia sempre l’espulsione l’artista che diffonde pubblicamente un’opera in gara, prima dell’inizio della stessa manifestazione. Come opportunamente sottolineato dai colleghi di Rockol, Renzo Rubino, ospite di Edicola Fiore lo scorso 29 gennaio, si è esibito al pianoforte accennando un brano (erroneamente) identificato come “Ora”, proprio quello di Sanremo 2014. “Io mi sento un fiore, voglio respirare“, ha intonato Rubino dopo le richieste dello showman siciliano. Tutto è finito sul web (qui sotto il video), allarmando una gran folla di (dis)attenti cronisti. Una canzone – inedita – intitolata “Mio” e presente nel disco che Renzo Rubino lancerà sul mercato durante la stessa settimana sanremese (“Secondo Rubino”, ndr.)…
Il comico è colui che riesce a prendersi gioco di tutti, colti e stolti, Fiorello c’è riuscito alla perfezione. Bravo Renzo Rubino ad andargli dietro: con lui abbiamo parlato esclusivamente di musica, martedì potrete leggere tutto. Nessuno di noi verrà squalificato, questa è l’unica certezza.
(foto by facebook)