Ti lascio una canzone, Antonella Clerici: “Torniamo all’antico, niente talent show”

Conferenza stampa ricca di spunti quella che ha visto, ieri, protagonista tutto il cast di “Ti lascio una canzone”, baby talent show targato Rai e condotto da Antonella Clerici. Peccato che l’edizione 2014 (si parte sabato sera alle 21.10 sulla rete ammiraglia) si staccherà dal cliché degli ultimi anni. Niente più gara, sfida, competizione: nessun talent, solo una bella esibizione da parte di questi piccoli portenti della canzone. La Clerici, insieme con Pupo e Fabrizio Frizzi, ha raccontato la struttura della trasmissione, che andrà in diretta dall’Auditorium Rai Foro Italico. Ospite molto atteso Michele Perniola (LEGGI L’INTERVISTA), giovane vincitore di una passata edizione…

“Ti lascio una canzone”

Si torna all’antico e non è detto che sia un male, un passo indietro. Così, Antonella Clerici, a proposito della nuova edizione del programma Ti lascio una canzone: “..l’anno scorso abbiamo puntato più sul talent, quest’anno sarà un’esibizione di canzoni“. Un modo intelligente per staccarsi dal competitor “Io Canto” (andato in onda su Canale 5 nei mesi scorsi), oppure la presa di coscienza di un progetto nuovo? La bionda conduttrice ha aperto la conferenza stampa di presentazione dello show, puntando molto su una formula consolidata, antica: “Abbiamo scelto di tornare allo spettacolo puro per due motivi. Perché ce l’ha chiesto l’azienda e perché tra tante cose sul mondo dei bambini ho preferito chiamarmi fuori dalla competizione, anche se so benissimo che esiste nella vita di tutti i giorni. Ho voluto fare un passo indietro senza rinnegare nulla, era un’esigenza che sentivo e ho deciso per questa strada“.

Pupo e la strigliata

Massimo Ranieri ha fatto festa (anche di ascolti), il suo show su Rai Uno ha ricevuto encomi solenni dal pubblico e dalla critica. E’ in questa direzione che vuole andare “Ti lascio una canzone”. Nessun riferimento a episodi del passato: tra i motivi che hanno spinto la Rai a tornare all’antico potrebbe, infatti, esserci il fatto che lo scorso anno un bambino si era messo a piangere per una strigliata di Pupo. Lui si difende e cita l’artista napoletano: “Credo che la scelta di tornare a un varietà non sia stata dettata da quello che è successo, ma dal fatto che è giusto tornare alla festa e il successo della trasmissione di Massimo Ranieri lo dimostra“. Ne riparliamo dopo la prima puntata, in onda sabato 1 febbraio alle 21.10.

(foto by kikapress.com)

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