Titoli delle canzoni che entrano in tendenza su Twitter. E’ questa la nuova frontiera della musica italiana: non possiamo farci niente, l’hashtag regna davanti alle note e agli accordi. Tutto questo per presentare il nuovo, appassionato, lavoro di Valerio Scanu: la magia e l’incanto accompagnano i numerosi fan dell’artista sardo, primissimi a sostenere quest’inizio 2014 che ha segnato un gradito ritorno. Esordio fortunato (anteprima su Tiscali.it) anche per il primo videoclip estratto dal disco (“Sui nostri passi”, ndr.). Seguiamo con piacere Valerio, anche per la determinazione con cui sta affrontando da tempo il suo viaggio in solitaria, senza l’appoggio di una major: un altro, al posto suo, avrebbe già gettato la spugna…
#SuiNostriPassi
Prendiamo cinque nuove canzoni di Valerio Scanu e diamo vita a domanda risposta, ideale dialogo tra due innamorati: “Come fanno le stelle per noi, un giorno in più, sui nostri passi?” “Vorrei dirtelo…“. Gioco di parole che sta a significare quanto amore ci sia (e ci sia stato nella costruzione di questo nuovo album). Una lunga traversata condotta col sorriso e l’intensità di chi prende sul serio la gestione di un progetto nuovo. Pregevole il recenti live di Valerio all’Auditorium della Conciliazione di Roma (GUARDA IL VIDEO), meritato il suo testa a testa con Lorenzo Jovanotti nella corsa al #BestLive dei nostri Velvet Awards: sconfitta giunta solo sul filo di lana. Ma torniamo all’attualità, sui nostri passi…
Passo dopo passo, di corsa, verso il raggiungimento di nuovi e ambiziosi traguardi. E’ il cuore di questo video girato con steadycam (pregevole il lavoro della regista Dalila Miggiano), una serie di immagini abilmente accostate, che seguono il corso della struttura narrativa. “..passare attraverso milioni di cuori, o restare da soli, liberi di tornare sui nostri passi e rimanere noi stessi per sempre, salvare l’anima dai rimorsi e senza troppi discorsi tornare indietro…“. Le parole ci sono, la canzone poggia su una formula spesso dimenticata dai giovanissimi cantanti di epoca moderna (a strofa e ritornello si aggiunge uno ‘special’), insomma, per essere un ritorno, questa “Sui nostri passi” rappresenta un buon inizio.
(screenshot by youtube)