Jim Morrison era solito volare. Solo che lui non aveva bisogno di nascondersi in cabina come Clark Kent per poi indossare il costume di Superman. Si lanciava dal palcoscenico, in mezzo alla folla: quel mare di teste diventava per lui una sorta di porto sicuro. Si fidava di loro, aveva sempre accanto (e sotto) le braccia del suo pubblico. Il leader dei Doors era unico, anche in questo. A Morgan, ex frontman dei Bluvertigo e giudice dei record a X-Factor (vince sempre lui) le cose sono andate diversamente: la sera del 27 dicembre il buon Marco Castoldi ha provato l’ebbrezza di atterrare sulle teste della gente accorsa al concerto, ma la fortuna gli ha voltato le spalle. Non solo la fortuna, guardate qui sotto…
Qui, tra palco e realtà. Così cantava Luciano Ligabue un po’ di anni fa. Peccato che quello stesso tuffo dal palcoscenico non abbia riservato un morbido atterraggio al povero Morgan: brutto imprevisto per lui, avventura che di quelle che non si dimenticano. Nessuna conseguenza, ma un pizzico di paura: il musicista, oggi volto noto della televisione italiana grazie a X-Factor, lo scorso 27 dicembre è stato ospite di un locale alle porte di Bari. La sua performance è finita bene, ma ha vissuto momenti di paura quando ha improvvisato uno ‘stage diving’ senza l’aiuto del pubblico. Faccia al tappeto, giù per terra. Qualche secondo di spavento, poi il ritorno sul palco del “Demodé” dove la serata è proseguita senza altri intoppi. Proprio come Fantozzi a Capodanno: dopo aver sfondato una vetrata, tornò in sala – bicchiere alla mano – esclamando “Non mi son fatto niente“.
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