Una canzone per te, anzi per loro. Si potrebbe titolare così la notizia della sentita dedica da parte di Patti Smith verso le Pussy Riot: la “madrina del punk”, recentemente protagonista in Italia di un pregevole concerto di Natale, ha celebrato il suo 67esimo compleanno con un concerto al Webster Hall, nell’East Village di New York. Lì, nel corso della sua lunga esibizione, ha pensato anche alle attiviste russe anti-Putin…
Patti e le Pussy Riot: concerto con dedica
Una performance durata oltre due ore, con uno sguardo velato (ma attento) alla politica internazionale. Patti Smith ha dedicato alcuni versi alle Pussy Riot, le attiviste russe anti-Putin, citando anche Edward Snowden, al quale la scorsa estate aveva già dedicato una canzone. ”These people speak for us all”, ha affermato la madrina del punk sul palcoscenico. Qui sotto il video dell’esibizione, postato dal sito Repubblica.it
Tornano in mente le immagini dell’ultima edizione di X-Factor Italia (LEGGI QUI), quando i concorrenti si sono esibiti con un cappuccio in testa, un modo semplice ed efficace per sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo la vicenda delle Pussy Riot. Tornando indietro, pensiamo invece a Madonna che nell’agosto 2012 chiuse la sua tournée in Russia con un passamontagna in testa e la scritta Pussy Riot sulla schiena. Milioni di ragazzine russe l’hanno vista schierarsi apertamente con le dissidenti. E insieme con lei tanti altri hanno dato la propria solidarietà alle ‘eroine anti -Putin’, la già citata Patti Smith, poi gli U2, Yoko Ono, Elton John, Courtney Love, i Radiohead, Bruce Springsteen, gli Arcade Fire, Paul McCartney, i Portishead, Cat Power. Anche questa è musica, per fortuna.
(foto by facebook)
