Su Twitter l’hashtag in tendenza di oggi è #Il2013èstato. Per noi che ci occupiamo di musica è stato un anno pessimo, viste le molteplici perdite che hanno riguardato questo mondo: prima Califano e Jannacci, poi Jimmy Fontana e Little Tony. Senza dimenticare Lou Reed. E non li abbiamo citati tutti. Oggi la scena romana perde forse il suo migliore chitarrista blues, storicamente attivissimo sulla scena live: è morto Roberto Ciotti, in passato al fianco di pezzi da novanta come Francesco De Gregori e Edoardo Bennato, autore della colonna sonora del film Premio Oscar “Marrakech Express”.
Da Venditti a De Gregori
Roberto Ciotti se n’è andato a 60 anni: il noto musicista romano (nato nel quartiere Garbatella) ha suonato con gente come Brian Auger e Ginger Baker, mica i primi arrivati. Ha avuto ‘a che fare’ con Francesco De Gregori (lo volle in studio per “Alice non lo sa”), Antonello Venditti (gli produsse “Blue Morning”) ed Edoardo Bennato (con lui negli album “La torre di Babele” e “Burattino senza fili”).
Colonna sonora di Marrakech Express
Personalmente ho avuto occasione di vederlo suonare dal vivo al mitico Big Mama, nel cuore di Trastevere: lì teneva fino a dieci concerti di seguito. E c’era sempre la fila. La sua ultima traccia è “Equilibrio Precario”, album uscito in aprile, molti lo ricorderanno anche per aver firmato la colonna sonora di Marrakech Express, piccolo capolavoro di Gabriele Salvatores. Roberto Ciotti è stato un ottimo artigiano, maestro di musicisti oggi giustamente celebrati (su tutti Alex Britti).
Spiace tanto, scusate la franchezza, ma che questo 2013 vada a farsi fottere: ci ha levato il piacere di ascoltare dal vivo gente che la musica sapeva farla per davvero, soprattutto tra gli italiani. Il blues non è mai stato un genere allegro, oggi è un po’ più mesto. Lunga vita a Roberto Ciotti.
(foto by facebook)