“..però nell’acqua c’era catrame, petrolio, benzina, sapone in quantità…“. Con l’incanto e lo stupore dei più piccoli, unici ancora in grado di sogni smisurati, parte la bella avventura di Pier Cortese: “L’ospedale dei pesci” è un modo originale di trattare l’universo dell’infanzia, tempo addietro molto ‘caro’ ai grandi cantautori (Endrigo, Vecchioni e Bruno Lauzi su tutti) e oggi di nuovo in vita grazie all’operosità del cantautore romano. Nel videoclip protagonista è il personaggio Little Pier che introduce i bambini nel suo mondo: lo aiutano a pulire il fondo del fiume, lo accompagnano e lo seguono, passo dopo passo…
Il progetto “Little Pier e le storie ritrovate”, già su Deezer, sarà disponibile su itunes da martedì 10 dicembre ed è stato anticipato, appunto, dal singolo “L’Ospedale dei Pesci”…
PIER CORTESE IN CONCERTO CON ROBERTO ANGELINI – GUARDA IL VIDEO
L’Ospedale dei Pesci
Ogni favola, moderna o antica che sia, merita attenzione. Trovare e ri-trovare lo stupore dei bambini, il grande sogno dell’infanzia. Pier Cortese, cantautore e produttore romano noto (anche) per le collaborazioni con Niccolò Fabi, ha deciso di dedicare una parentesi della sua carriera artistica al mondo dell’infanzia realizzando un EP “Little Pier e le storie ritrovate” con brani inediti che si ricollegano alla tradizione popolare. L’innocenza e la fragilità di quando eravamo più piccoli, il racconto di un fiumicello e di quel pesciolino senza casa e senza genitori, raccolto e preso in cura da Little Pier…
Un brano che lancia un messaggio ambientalista contro l’inquinamento prodotto dall’uomo, parte integrante di un EP (Little Pier e le storie ritrovate, ndr.) con dentro sei brani inediti, come “Il pesce spada e il pesce martello” e “Pitagora”. Canzoni che Pier Cortese bambino ascoltava cantate dal padre musicista e che, una volta diventato genitore, ha deciso di riprendere in mano per condividerle con la figlia. Tradizione, amore universale, solidarietà, ambiente: punti cardinali di una storia bellissima che guarda al futuro con un cuore antico.
(screenshot by YouTube)
