Francesco Vigorelli, meglio conosciuto con lo pseudonimo di Jake La Furia: “Musica commerciale” è stato il primo estratto del suo album da solista e il titolo virgolettato è anche title track dell’album appena uscito (29 ottobre). A noi lui non dispiace affatto, lo abbiamo già detto in passato, anzi – e andiamo quasi per assurdo – potrebbe risultare più ‘incuriosente’ in solitaria, anziché spalleggiato dal suo compagno di merende (rap) Guè Pequeno. Nel ruolo di solista Jake ci ha preso gusto, gioca a fare il pagliaccio e con questa mascherata mette in evidenza il lato più malinconico dei clown: a modo suo il brano “Musica commerciale” è stata una canzone con un forte significato, seppur circoscritto agli ambienti di genere…
“Musica commerciale”
Jake La Furia suona e rappa “Musica commerciale”, lo fa vestito da pagliaccio: non è una pulcinella in rap, qualcosa di diverso, forse qualcosa di più. Triste e incazzato, duro (anche da digerire), ma certamente vero. Punta il dito contro la società, contro il sistema, l’ex Club Dogo può farlo con cognizione di causa, vista la sua carta d’identità e le esperienze sul campo… “Musica Commerciale” è il suo album d’esordio, è uscito tre giorni fa, martedì 29 ottobre, e siamo certi che non passerà affatto inosservato.
Jake La Furia bravo a colpire nella giusta direzione e con mezzi adeguati. Ci piace riprendere, a riguardo, una dichiarazione rilasciata al sito Gazzetta.it, in relazione alla decisione di avviare una carriera da solista: “..mi ha costretto la Universal, la mia casa discografica, poi però ci ho preso gusto, mi sono divertito e ho anche capito che avevo un sacco di dire.. (…) Se i rapper underground non riescono a vendere perché non cambiano un certo loro atteggiamento mentale, non è mica colpa mia…!“.
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