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Morto Lou Reed: fondatore dei Velvet Underground, leggenda del rock [VIDEO]

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Il 2013 si conferma annus horribilis: dopo Jannacci e Lucio Dalla, se ne va una stella di prima grandezza del panorama internazionale. La musica piange la scomparsa di Lou Reed: il fondatore dei Velvet Underground (la notizia è riportata dal sito di Rolling Stone) se n’è andato all’età di 71 anni, per cause ancora sconosciute. Alcuni mesi fa era stato sottoposto ad un trapianto di fegato e le sue condizioni non lasciavano presagire nulla di buono, nonostante una buona convalescenza. Lou Reed era nato il 2 marzo del 1942 a Brooklyn, “Walk on the wild side” uno dei suoi successi più riconosciuti e amati dal pubblico di ieri e di oggi…

Anche Lou Reed è passato a miglior vita: muore uno dei più grandi esponenti della storia del rock. Artista poliedrico, con una lunga carriera alle spalle, capitanando i Velvet Underground prima, e una ancor più splendida carriera da solista negli anni a seguire. “Perfect day” e “Walk on the wild side” le sue canzoni più popolari. Gli ultimi tempi lo avevano visto protagonista soprattutto per vicende legate alla sua salute: il 1 luglio 2013 era stato ricoverato d’urgenza in un ospedale di Long Island, a New York (Southampton Hospital, ndr.) per una acuta forma di disidratazione. Nel maggio precedente si era sottoposto ad un trapianto di fegato

La carriera

Dopo un inizio da musicista e autore, crea nel 1966 i Velvet Underground insieme al poli-strumentista John Cale, a Sterling Morrison e alla batterista Mo’ Tucker. Il gruppo entra a far parte della factory di Andy Warhol, promotore e finanziatore del primo album, divenuto celebre per via della copertina con una fallica banana (disegnata dallo stesso Warhol) e che nella prima edizione del disco poteva essere sbucciata. Lou Reed era una rockstar dal volto umano, con quelle rughe a segnare un viso fortemente espressivo e due occhi in grado di parlare.

Non sapremo mai se quello di oggi sia stato per lui un giorno perfetto, perché a volte la morte riconsegna alla vita, non quella terrena, reale, ma quella del ritorno. Per chi lo ha amato e imitato, oggi è di certo un giorno duro da digerire, triste, uno di quei giorni da ricordare. Ma non perfetto, quello no. Buon viaggio, Lou.

(foto by facebook)

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